Foggia – Con provvedimento del 16 ottobre 2023, il G.i.p. del Tribunale di Foggia, dr. Carlo Protano – rigettando la richiesta di misure cautelari personali coercitive ed interdittive – ha disposto il sequestro preventivo del credito d’imposta pari a oltre 4 milioni di euro (4.019.945,47 euro), allo stato nella disponibilità del CONDOMINIO FOLAGHE di Manfredonia; del credito d’imposta pari a a oltre 1.700.000 euro (1.785.502,25 euro), allo stato nella disponibilità di COMAT SERVIZI ENERGETICI Spa; e di un immobile sito a Manfredonia alla via Calle del Porto LT B.
In particolare, si fa riferimento a una recente operazione dei finanzieri della Compagnia di Manfredonia che hanno proceduto al sequestro di crediti fiscali fittizi derivanti da eco-sisma bonus per 6 milioni di euro e di un immobile, oggetto delle condotte fraudolente, del valore di oltre 5 milioni di euro.
Come anticipato, le indagini, avviate nel 2022 sotto il coordinamento della Procura di Foggia, hanno permesso di raccogliere elementi indiziari nei confronti di tre imprenditori e tre tecnici che, attraverso quattro società riconducibili ad alcuni di loro, avrebbero organizzato un complesso sistema di appalti e subappalti fittizi circa i lavori di ristrutturazione dell’immobile oggetto del sequestro.
Gli approfondimenti svolti sulle operazioni economiche, considerate anomale in ragione della natura e degli importi delle prestazioni contrattuali, permettevano di ricostruire plurime asseverazioni irregolari, a partire dalla natura dello stabile dichiarato come in ristrutturazione, ma di fatto ancora in fase di prima costruzione non completata, circostanza che avrebbe fatto venir meno già a monte la possibilità di accedere ai benefici fiscali.

I controlli delle fiamme gialle facevano emergere, inoltre, che molti dei lavori dichiarati e fatturati, sui quali era stato richiesto il riconoscimento del credito fiscale, non erano in realtà mai stati effettuati; l’analisi dei conti correnti permetteva, quindi, di ricostruire un articolato movimento di somme che, per pari importi e date, “giravano” tra le società interessate per giustificare contabilmente operazioni economiche di fatto mai avvenute, ritornando, al termine dei vari passaggi, nella disponibilità dei committenti.
Sulla base degli elementi indiziari raccolti, il Giudice per le Indagini Preliminari, accogliendo la richiesta della Procura di Foggia, disponeva il sequestro dell’immobile e dei crediti fittizi.
Indipendentemente dal quadro indiziario emerso, la posizione degli indagati è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.
In particolare, per i 6 indagati (per i quali, si ripete, il Gip ha rigettato la richiesta di misure cautelari personali coercitive ed interdittive) si fa riferimento a:
- Salcuni Domenico Sandro, nato a Ludwigsburg (GERMANIA) il 10.1.182 (1982,ndr)e residente a Manfredonia.
- Aimola Antonio, nato a Foggia il 13.9.1975 ed ivi residente;
- Aimola Elio, nato a Foggia il 6.6.54 ed ivi residente;
- Augusti Federico, nato a Torino il 4.10.74, ivi residente;
- Mezzanotte Michela, nata a San Giovanni Rotondo il 22.10.84 e residente a Carpino;
- Manigrasso Antonio Fernado (probabilmente Fernando,ndr), nato a Foggia it 19.10.1949 ed ivi residente
Inoltre, è stata rigettata la richiesta del Pm di applicazione delle misure cautelari interdittive del divieto a contrarre con la pubblica amministrazione, della esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi, con revoca di quella già concessi, nei confronti degli enti:
- MANSAL S.r.l.s., con sede legale, domicilio fiscale e luogo d’esercizio (dichiarato) a Manfredonia; SIGE S.r.l.s., con sede legale, domicilio fiscale e luogo d’esercizio a Foggia; COMAT SERVIZI ENERGETICI S.p.a, con sede legale, domicilio fiscale e luogo d’esercizio a Torino, e MIRAGE S.r.l., con sede legale in Manfredonia.