FOGGIA, 10 maggio – Le terribili fasi dell’aggressione perpetrata dal 45enne Taulant Malaj alla propria moglie e le coltellate inflitte alla loro figlia di 16 anni, che cercava di difendere la madre, sono state documentate dalle telecamere installate nell’appartamento della famiglia. Lo scorso domenica, l’uomo, sospettando di essere tradito dalla moglie Tefta, ha prima ucciso il presunto amante, Massimo De Santis, di 51 anni, sulle scale e poi ha attaccato la donna e ucciso la figlia Gessica.
La triste vicenda, che ha portato alla morte di una bambina, è stata evidenziata anche dal legale Alessia Pifferi, che ha dichiarato: “La bambina è morta per mancanza di cure, nonostante fosse costantemente sotto psicofarmaci”.
Tre video, compreso quello del duplice omicidio e altri momenti precedenti e successivi, sono stati presentati oggi durante l’udienza di convalida del fermo, presieduta dalla sostituto procuratore Sabrina Cicala, assistita dal collega Antonio Laronga. “Taulant è collassato vedendo le immagini registrate dalle telecamere interne dell’appartamento in cui viveva con la sua famiglia”, ha spiegato uno dei due avvocati difensori, Michele Maiellaro.
Il secondo video mostra la chiusura del bar Jolly, dove si vede Massimo De Santis, l’altra vittima, mentre chiude il locale e se ne va. Il terzo filmato riguarda la registrazione della chiamata di soccorso fatta da Tefta al numero di emergenza 118. Si apprende che il 45enne, attualmente detenuto, è tenuto sotto stretta osservazione poiché si teme possa compiere azioni estreme. Per quanto riguarda la convalida del fermo, gli avvocati di Malaj stanno attendendo la notifica del provvedimento. (ANSA)