Carcere confermato per padre e figlio – Francesco e Riccardo Quitadamo, viestani di 50 e 18 anni – arrestati in flagranza nei giorni scorsi dalla Polizia perché accusati di detenzione ai fini di spaccio di 5 chili e 740 grammi di marijuana. L’ha deciso il gip del Tribunale di Foggia Domenico Zeno dopo l’interrogatorio di convalida dei due presunti spacciatori svoltosi nella casa circondariale del capoluogo dauno: accolta quindi la richiesta della Procura di detenzione carceraria. Padre e figlio difesi dall’avvocato Salvatore Vescera si sono avvalsi della facoltà di non rispondere alle domande del giudice: il difensore ha preannunciato ricorso al Tribunale della libertà di Bari contro la decisione del gip per chiedere una misura meno grave del carcere – domiciliari o obbligo di dimora – anche in considerazione dello stato di incensuratezza dei due.
Fonte Ondaradio
fonte primaria Gazzetta della Capitanata
Vieste. Restano in carcere padre e figlio. Gip accoglie richiesta della Procura
