Edizione n° 4997

BALLON D'ESSAI

FLOP // Il sol dell’avvenire delude a Cannes: la critica internazionale sta stroncando Moretti
27 Maggio 2023 - ore  21:48

CALEMBOUR

CONTROCORRENTE // “Così ti amiamo noi francesi”. Come cambia un giudizio
 - ore  22:01
/ Edizione n° 4997

Foggia

Manfredonia

Cronaca

Politica

Sport

Eventi

San Severo

Cerignola

Puglia martoriata dal maltempo, la Cia: “Cambiare la 102”

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
18 Giugno 2018
Capitanata // Gargano //

Superare e modificare il decreto legislativo 102/2004, istituire un nuovo e più corposo fondo nazionale per i danni da calamità naturali, prevedere un più ampio e agevolato accesso alla copertura assicurativa per le imprese agricole danneggiate da eventi atmosferici di eccezionale entità. Inoltre, occorre semplificare le procedure burocratiche per permettere, ad aziende e lavoratori, di usufruire delle agevolazioni previste. Sono queste, in estrema sintesi, le proposte di CIA Agricoltori Italiani di Puglia sulla drammatica emergenza determinata dal maltempo che ha imperversato sulla regione nei giorni scorsi, con bombe d’acqua, allagamenti e grandinate che hanno danneggiato o compromesso del tutto i raccolti. “Chiediamo alla Regione Puglia di attivarsi immediatamente per richiedere al governo la dichiarazione dello stato di calamità. Tutti abbiamo visto cosa è successo nel Salento, in provincia di Foggia, nella Bat e in provincia di Bari in questi ultimi giorni, con le grandinate, nubifragi violentissimi, bombe d’acqua e allagamenti”, ha dichiarato Raffaele Carrabba, presidente regionale di CIA Puglia.
“E’ drammatico quanto sta succedendo negli ultimi anni, ma sembra che ad averne contezza siano solo gli agricoltori”, ha aggiunto Carrabba.

“Gli eventi calamitosi si susseguono ormai con intervalli di tempo sempre minori l’uno dall’altro. La nostra proposta è di costituire un fondo assicurativo per tutelare le aziende agricole dagli eventi naturali e dalle crisi di mercato, in parte coperto dalla fiscalità generale e in parte dai fondi del PSR. Non possiamo più permetterci che i sacrifici di una vita vengano annientati dalle calamità. I cambiamenti climatici in atto devono spingerci a una approfondita e seria riflessione, che non si limiti al momento dell’emergenza, utile a predisporre misure strutturali in grado di salvaguardare il patrimonio zootecnico e agricolo pugliese. Abbiamo visto la disperazione negli occhi dei nostri agricoltori davanti alla devastazione nelle campagne e le loro vite non possono essere subordinate a tempi burocratici biblici. Aiutarli ora e subito è l’unica via per restituire speranza e reddito alle imprese”, ha spiegato il presidente regionale di Cia Agricoltori Italiani di Puglia.

Lascia un commento

Continua ciò che hai cominciato e forse arriverai alla cima, o almeno arriverai in alto ad un punto che tu solo comprenderai non essere la cima.”

Anonimo

StatoQuotidiano sei tu!

StatoQuotidiano, fondato nell'ottobre 2009, si basa sul principio cardine della libertà d'informazione, sancita dall'art. 21 della Costituzione.

Il giornale si impegna ad ascoltare la comunità e a fornire informazione gratuita, senza sostegno di classi politiche o sociali.

Ai lettori che ci seguono e si sentono parte di questo progetto, chiediamo un contributo simbolico, per garantire quella qualità che ci ha sempre contraddistinto!

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce, articoli, video, foto, richieste, annunci ed altro.

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce o disservizi.

Compila il modulo con i tuoi dati per promuovere la tua attività locale, pubblicizzare un evento o per proposte di collaborazione.