Negli ultimi giorni nella nostra bella cittadina sembra essere tornato di colpo l’interesse per le vicende politiche legate all’Amministrazione comunale. Che si tratti dell’eco del “contratto di governo” stipulato a Roma o delle fibrillazioni di una maggioranza allo sbando (forse “di comodo” sarebbe la definizione più azzeccata!), ritengo sia un bene per la collettività sipontina il ritornare a parlare di politica cittadina.
Al contempo, non posso negare di ritenere il livello del confronto – pubblico, ma anche privato – al quanto deprimente. Vuoto. Invece di parlare di progettualità, di rilancio del contesto socio-economico di Manfredonia, di come sfruttare al meglio le sue ricchezze (e ne abbiamo!), assistiamo costantemente a lotte intestine ad una maggioranza totalmente sfaldata, accompagnate da proclami di rappresentanti (più o meno credibili, più o meno rappresentativi di un elettorato in carne ed ossa) delle minoranze che prontamente si ergono a salvatori della patria.
Chi mi conosce sa che tra parlare e stare in silenzio, preferisco la seconda ipotesi nel caso in cui il mio intervento non possa essere proficuo o, quanto meno, spunto per una più approfondita riflessione.
In virtù di quanto sommariamente descritto fino a questo punto, personalmente, sento la pressione di un contesto socio-economico in grande difficoltà: il Comune in pieno “piano di rientro” (ben lungi dall’essere in pari con gli obiettivi prefissati), la mancanza di lavoro per giovani e meno giovani, il crescente disprezzo per la tutela dell’ambiente e dei beni comunali (di tutti noi!), sono solo alcune delle problematiche oggetto di quotidiano confronto con i nostri concittadini.
Per queste ragioni ritengo sarebbe auspicabile una presa di posizione responsabile da parte della maggioranza, ma anche delle opposizioni (interne ed esterne al Consiglio comunale): riponiamo nei foderi le spade – il tempo per far valere le proprie ragioni e presentarsi come alternativa di governo cittadino sarà più che sufficiente in campagna elettorale – piuttosto cerchiamo di “traghettare” la legislatura in corso nella direzione utile a prevenire il “dissesto finanziario” per la nostra collettività. Infatti, se il Comune di Manfredonia andasse in dissesto, lo stesso potrebbe dirsi per i suoi cittadini.
Oscar Wilde scrisse “l’ambizione è l’ultimo rifugio del fallito”. Se la Politica ha ancora senso di esistere – cosa che credo fermamente! – dimostriamo di essere in grado di non far fallire la nostra cittadina e, in tal modo, dimostriamo di non essere anche noi dei “falliti”.
(Nota stampa a cura di Leonardo Taronna, consigliere comunale di Forza Italia Manfredonia,
15 giugno 2018)
Carissimo consigliere Garonna,se volete bene al vostro paese c’è solo una cosa da fare aiutare il sindaco a lavorare in serenità cercando di non attaccarlo per il solo gusto di farlo,stringersi attorno a lui e trovare le soluzioni migliori.Al di là dei colori politici bisogna far partito comune e basta.
Non riesco a comprendere bene.
Tra le righe sembra ci sia scritto “salviamo il culo a”? (A CHI?)
Egregio consigliere comunale Taronna, i beni comunali (nostri beni) vengono maltrattati, da pochi incivili, perché vi è carenza di controlli. Se ci fossero il comune avrebbe già rimpinguato le proprie casse. Ma aimè anche quelli sono elettori e se li faccio rigare dritti non mi votano più. Se lei vuol fare da predellino a questa amministrazione rinfoderando le armi, padronissimo di farlo, perché la spada del dissesto minaccia il comune, beh preferisco centomila volte un commissario prefettizio ad una pessima maggioranza consiliare. Quanti danni potranno ancora provocare in due anni? Quanti aumenti di tributi comunali dovranno ancora subire i cittadini contribuenti di Manfredonia? Visto che lei crede ancora fermamente nella politica le do’ uno spunto per far sì che essa sia anche buona, ossia l’organizzazione di una raccolta firme per la riduzione della TARI, almeno per la parte relativa allo spazzamento stradale che non viene fatto. Ah! Dimenticavo. Con il dissesto finanziario non falliscono i cittadini ma i politici e tutti gli annessi e connessi. Con persone capaci di reperire fondi anche dagli stessi incivili, nessuna ripercussione cadrà sui contribuenti. Saluti
Come al solito Bravo. Anche se non ho votato F.I. ma ,purtroppo ,Magno, le dico che lei ha perfettamente ragione. I cinque stalle quando erano all’opposizione ne hanno combinate di tutto, oggi che hanno raggiunto lo scopo governano da vomito.
Io mi sento rappresentato da questa amministrazione in particolare dal sindaco, che sia io e tutta la mia famiglia abbiamo votato per 2 volte affinché governasse per 10 anni,adesso chiedo a quanti come me hanno fatto e ad altri che diversamente a me hanno fatto di rispettare il responso del voto e lasciare questa amministrazione finire il proprio corso in maniera degna dando tutti una mano in primis i cittadini, migliorarsi rispettare e aumentare il senso civico nei confronti della nostra bellissima città. Vorrei fare un elogio al sindaco per il suo forte senso di appartenenza alla nostra terra e per come ogni giorno sopporti le critiche di tutti ma con coraggio e senso del dovere va avanti impavido EF imperterrito. Grazie Angelo.
E’ proprio iniziata la campagna elettorale…
Certo bisogna lasciare lavorare il sig. sindaco il geometra Riccardi, perchè, chieda all’Eni il risarcimento, invece di pretendere alla luce anche dei risultati dell’indagine di Sentieri la bonifica del Sito Ex Enichem che ci fa ammalare e morire come i tarantini? certo bisogna, caro consigliere Taronna lasciarlo accumulare altri debiti all’Ase così che l’anno prossimo invece del 17% di aumento ve ne sia un altro 20% in più? lasciarlo lavorare per accumulare altra sporcizia? Per aumentare ancora un debito già spaventoso per non avere nei prossimi cinquant’anni neppure la possibilità di riparare una buca? Perchè Siponto che ha una spiaggia invidiabile continui ad essere una cloaca per sempre? Ditelo apertamente che è una prova di accordo elettorale. D’altra parte le responsabilità morale e materiale di FI che non ha fatto il suo dovere dell’opposizione per 20 anni é nota. Un appello accorato vi faccio: non anteponete per una volta gli interessi personali e di bottega a una città che sta morendo. Noi di Manfredonia Nuova continueremo a fare opposizione per la salute dell’ambiente e per il bene della politica e della nostra società.
Caro consigliere Taronna,
quello che scrivi è ambiguo e politicamente contraddittorio. Ho l’impressione che tu non voglia disturbare e inimicarti troppo il manovratore…, ovvero quelli che oggi nella nostra città, nonostante le “lotte intestine ad una maggioranza totalmente sfaldata”, sono ancora al potere.
Il tuo mi sembra un buonismo politico opportunistico e di facciata.
È vero che chi sta all’opposizione deve essere responsabile. È vero che la dichiarazione di dissesto finanziario del nostro Comune sarebbe una iattura per la città e, soprattutto, per noi cittadini che pagheremmo, per molti anni, le tasse ai livelli massimi in cambio di servizi pubblici comunali ai livelli minimi!
È vero. anche, che un consigliere di opposizione deve, in questo momento, collaborare con la maggioranza per prevenire il “dissesto finanziario” per la nostra collettività;ma ha anche il dovere di additare all’elettorato i responsabili politici del disastro e chiedere e operare, con forza, per determinare la caduta di questa maggioranza agonizzante che tanti danni ha fatto, e continua a fare, alla città e ai suoi cittadini.
Altro che: “riponiamo nei foderi le spade (maggioranza e opposizione) e insieme cerchiamo di traghettare la legislatura in corso nella direzione utile a prevenire il dissesto finanziario”.
Questo che cosa significa? Vuoi che questa maggioranza governi la nostra città per altri due anni?
Se così fosse, ti prego di farcelo sapere…
Iolanda D’Errico, voi di Manfredonia vecchia, se prima eravate in 10 a ballare l’ alligalli , oggi siete solo in tre a ballare l’alligalli, tu, o professor e Antonellona. Continuate così.
Bhe…non avevamo dubbi..renzi fonderà un nuovo partito…a livello nazionale, pd Fi…?? Mettere insieme destra e sinistra, unite politicamente ed ideologicamente, non è una novità, anzi la scorsa esperienza di governo gentiloni, ha trovato la sua sintesi migliore nelle due espressioni..partitiche del pd e FI,perchè non ripere l esperienza a tutti i livelli…??
Infondo, a ben guardare…il caso stadio a roma ci suggerisce che queste forze sono molto contigue nel modo di far politica…Taronna sono d accordo con te, nel momento del bisogno si deve sempre dare un aiuto agli amici…politicamente ed amministrativamente in difficoltà ..anche se le difficolta sono dovute a manifesta incapacitá di governo della città…manifesta incapacita a spendere i denari pubblici in modo opulento..tanto in fin dei conti le tasse si possono sempre aumentare…e i cittadini tacciono…perchè no??? FI ha il dovere intervenire per aiutare, l’importante, in questi casi è che gli amici…sappiano bene come dare una mano. Bravo Taronna sintesi impeccabile..sono sicura che tutti gli elettori apprezzeranno e ne terrano debito conto.
A questo punto, la citazione intelligente..per sembrare piu edotti e colpire le masse, ci sta tutta…ma anziche citare froid…oppure oscar wilde..nel mio piccolo, citerò una massima tutta manfredononiana tipica della migliore tradizione natalizia….anche se siamo in piena estate, ritengo che questa sia appropriata alla situazione..
” natel pù moss iund e dop natel facim
li cont”.
Antonella che cita Froud, forse voleva dire Freud , e Oscar Wilde. Antonella che scrive in modo penoso,Antonella che non ha dubbi su come finirà, Antonella che su Facebook vomita in continuazione sempre sul sindaco. Antonella visto la tua cultura -e la tua dinamicità, perché non ci racconti come alcuni sono diventati proprietari di terreni nella ca 10 ?
Caro consigliere Taronna,
prendo atto della tue mancate risposte alle mie semplici domande.
Il tuo silenzio è assordante…