Vieste, 14 giugno 2018. Il team di investigatori, denominato “Gruppo Gargano”, composto da Agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Foggia di Foggia, coadiuvato da personale del Reparto Prevenzione Crimine Puglia settentrionale e dell’analogo Reparto Prevenzione Crimine della Basilicata, hanno arrestato Francesco Quitadamo, classe 1968, e Riccardo Quitadamo, classe 1999, per il reato di detenzione di ingente quantitativo di sostanza stupefacente.
Nel dettaglio, nell’ambito di un servizio di prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti nel Comune di Vieste, personale del “Gruppo Gargano” ha effettuato una serie di perlustrazioni e perquisizioni in alcuni casolari insistenti in località Palude Mezzane e Coppitella del Comune di Vieste (FG).
Nel corso di tale attività, all’interno di un rudere adibito a rimessaggio di attrezzatura agricola, veniva rinvenuto un borsone in tela plastificata all’interno del quale vi erano 8 involucri contenenti complessivamente kg. 4,550 circa di marijuana, oltre ad un bilancino elettronico e materiale utile per il confezionamento. Durante tali operazioni giungeva nei pressi del terreno in questione un’autovettura, con a bordo i soggetti sopra citati. Stante il consistente quantitativo di sostanza stupefacente rinvenuto, considerato che i citati Quitadamo Francesco e Riccardo, rispettivamente fratello e nipote di Quitadamo Piergiorgio, noto esponente della criminalità organizzata viestana ed elemento apicale del gruppo criminale capeggiato dal Perna Girolamo, attualmente imperante nella città di Vieste, venivano sottoposti a perquisizione personale poi estesa al veicolo a loro in uso.
L’attività ha consentito di rinvenire, in un’intercapedine appositamente ricavata tra i sedili posteriori, due involucri contenenti complessivamente 1,190 kg. di marijuana.
Estendendo l’attività anche ai terreni limitrofi al luogo in cui veniva fermato il veicolo in questione veniva rinvenuto e sequestrato all’interno di un bidone, adeguatamente sotterrato e ricoperto da materiale di risulta, un involucro contenente 260 grammi di cocaina mescolata con numerosi chicchi di grano certamente per preservarne la qualità.
Al termine delle formalità di rito, stante la flagranza del reato di detenzione di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente (ossia kg. 5,740 di marijuana), Quitadamo Francesco e Quitadamo Riccardo sono stati condotti nel carcere di Foggia a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Sono in corso accertamenti volti ad individuare il canale di approvvigionamento della sostanza stupefacente.
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