Le stabilizzazioni dei precari della sanità partiranno come previsto dal 1° luglio, con l’obiettivo di essere completate entro il 31 dicembre. Ma la novità, emersa ieri nell’incontro in assessorato con i sindacati, è che la Regione potrà effettuare ulteriori assunzioni: sono 4mila in totale, di cui circa 1.400 sono precari. I dettagli applicativi, però, sono rimandati ad una circolare che verrà diffusa tra le Asl. In questi giorni i direttori generali stanno infatti lavorando sul fabbisogno. Il ministero dell’Economia ha rilevato esuberi in alcune categorie, come ad esempio gli infermieri: per aggirare il problema, è stato stabilito di trasferire dagli ospedali al territorio tutto il personale non idoneo o con limitazioni, in maniera da creare gli spazi necessari. In questo modo tutti gli 857 infermieri precari – ha garantito il capo dipartimento Giancarlo Ruscitti – saranno stabilizzati, seppur con tempi variabili. Per medici e infermieri, che sono i più numerosi, le procedure potrebbero infatti essere più lunghi rispetto ad altre categorie che entreranno già entro l’estate.
Saranno stabilizzati anche gli Oss, per i quali la capacità assunzionale è molto maggiore rispetto al numero di precari esistenti: con ogni probabilità si procederà attraverso un maxiconcorso.
Fonte Ondaradio