La Terza Repubblica è nata da poco, ma mai come oggi gli occhi dell’Europa intera sono puntati su di noi. Con il susseguirsi delle travagliate vicende politiche e non, la stampa e i social sono diventati luogo di un dibattito incessante, un dibattito che racconta molto di ciò che siamo diventati come comunità e che direzione stiamo prendendo. In questo quadro è importante analizzare soprattutto il pensiero del giovani, la futura generazione che sostituirà quella attuale. Che piega prenderà la società? E i giovani di Manfredonia?
È impossibile decretare con un campione limitato (80 ragazzi di età compresa tra i 18 e i 30 anni, appartenenti a scuole diverse e campi diversi) quale sia la posizione politica predominante nei giovani di Manfredonia, né il loro pensiero su alcuni dei temi scottanti di quest’ultimo mese. Tuttavia, le risposte ricevute mettono in mostra una certa loro lucidità, analisi e conoscenza di ciò che sta capitando al nostro Paese, a prescindere dal loro orientamento politico. Segno che c’è una fetta di giovani che va al di là degli slogan urlati sui social.

IMMAGINE D’ARCHIVIO, NON RIFERITA AL TESTO
Di questi, la grande maggioranza di loro si è trovata in disaccordo su tutta la linea adottata dai partiti vincitori sia al governo che in campagna elettorale, schierandosi così più dall’ala sinistra della barricata. In particolare, degli 80 intervistati 63 di loro non riconoscono in Salvini un leader che rappresenti le loro idee, in 61 hanno anche espresso il loro dissenso nei confronti della chiusura dei porti:
«Ritengo che la Flat tax sia un abominio incostituzionale andando contro al principio di contribuzione in base al reddito. Sui migranti la politica dei tweet, delle notizie incomplete e parziali che porta questa persona a giocare sulla pelle di persone innocenti é sbagliata e abominevole. Non con urla si cambia il trattato di Dublino. Sulle pensioni, sostengo bisogni rivedere i lavori usuranti ma il principio della pensione di vecchiaia è giusto.»
«L’immigrazione dev’essere gestita in altri modi, non con tirannia ed incompetenza. Si sta parlando di vite umane non di partite di Champions. L’italiano medio ha preso la politica come una partita invece.»
«Una politica che ricerca l’autocrazia come quella che Salvini ricerca credendo in un’Italia “libera” dai vincoli europei sarebbe impossibile da raggiungere e deleteria per di più. Inoltre credo fermamente che egli non abbia un minimo di umanità visto il recente caso della nave Aquarius»
«Un governo reazionario e populista che continua ad propagandare e fomentare l’odio sociale sul capro espiatorio (ieri il meridionale, oggi lo straniero), incapace di leggere gli eventi che accadono nel mondo. Un governo che si inscrive nella peggiore tendenza neoliberista, con avvisaglie di neofascismo nelle politiche nazionali e internazionali.»

Questi sono solo alcuni dei commenti che hanno in comune tutti lo stesso denominatore, ossia il rifiuto totale di un’ideologia che definiscono come razzista e populista. Tra loro, però,c’è anche chi si trova d’accordo e vuole dare a Salvini la possibilità di lavorare:
«Solo in parte sono d’ accordo, l’Italia da sola non può provvedere all’ aiuto di tanta povera gente, dare soccorso sì, ma prolungare l’assistenza favorisce le manovre della malavita organizzata»
«La guerra è un problema globale, non italiano.»
«Occorre prima di tutto dedicare maggiore attenzione e interessamento a noi italiani.»
Riguardo invece alla politica interna, le loro risposte si fanno meno omogenee. A cosa dovrebbe dare priorità la politica in questo momento secondo il campione? I campi che la fanno da padrone sono economia, istruzione e immigrazione, ma anche sanità e lavoro.
Una questione che, invece, risulta ancora oggi essere scomoda è quella sui diritti della comunità LGBT. Fortunatamente, in 65 di questi giovani hanno riconosciuto l’importanza delle battaglie civili degli ultimi anni e quanto il cammino in fatto di diritti sia ancora lungo. Qualcuno di loro ha ammesso di ignorare il significato del termine, altri, invece, si sono lasciati andare a frasi decisamente diverse. Una percentuale piccolissima, due persone su 80 (per buona pace del ministro Fontana):
«Deve essere tutelata la famiglia tradizionale.»
«Che altri diritti vi mancano ancora? Vivete, respirate, amate, non potete adottare ma ok non fatene una tragedia, abbiamo problemi più importanti.»

E cosa ne pensano del Movimento Cinque Stelle, partito vincitore anche a Manfredonia?
48 di loro sono d’accordo con chi li accusa di populismo, 8 di loro sono pentiti di averli votati.
«Non sono populisti, ma i classici arraffatori di poltrone che hanno vinto grazie al malcontento generale»
«Questo partito ha vinto solo perché ha creato dei fanatici politici, non per aver avuto il miglior programma. Fa leva strategicamente sul malcontento della gente, ha vinto dopo aver intontito gli utenti sui social.»
Un’altra questione che fa molto discutere è anche quella relativa ai vaccini: tra questi 80 c’è un No Vax, mentre 26 sono d’accordo con la linea Free Vax dell’attuale ministro alla sanità, Giulia Grillo. Gli altri, invece, sono per l’obbligatorietà dei vaccini e sanzioni per i genitori che decidono autonomamente di non vaccinare i propri figli.
Il quadro che emerge da questa piccola analisi di una piccolissima fetta di giovani manfredoniani, non mostrerà certo la bandiera politica sotto la quale si raduna la comunità giovanile del paese, ma di certo mette in luce la delicata fase che stiamo attraversando e come nessuno voglia sentirsi estraneo a ciò che sta capitando.
A cura di Carmen Palma,
Manfredonia 14 giugno 2018
Invece di pensare a Salvini, i giovani disoccupati Manfredoniani cerchino risposte dal partito democratico
Lavoro, lavoro,lavoro.
(Buonasera, in caso di una diffamazione simile a quella rimossa provvederemo legalmente,grazie,ndr)
Povera Puglia.
Grande salvini…..mandali tutti via!!!!
SALVINI HA LE PALLE NON E’ UN POLITICO SERVO DI QUALCUNO PUNTO.
Sarebbe possibile leggere il questionario somministrato ai giovani ? Grazie
Pura propaganda gratuita di quello che è rimasto del PD.
Proprio i giovani di Manfredonia fanno questa proposta? E assurdo se il 70% dei giovani è dissocupata e chi lavora non viene retribuita come dovrebbe.
Grande salvino finalmente uno k si fa e fa valere l italia grande mandateli a casa tutti gli immigrati
Potranno pure esserci a Manfredonia 63 giovani che sono contrari all’operato di questo Governo…ma voglio ricordare che al 70-80% degli italiani piace l’ operato di questo Governo.