Manfredonia, 13 giugno 2018. Incidente stradale in tarda mattinata nei pressi dello svincolo per la SP141 – km 01,00 intersezione con Viale Giuseppe di Vittorio.
Da raccolta dati, l’autista di una Bmw, proveniente da Zapponeta, non si sarebbe fermato allo stop e nella manovra di svolta a sinistra per Foggia è stato impattatato sul lato sinistro da un mezzo dell’Ase di Manfredonia. Il furgone dell’Ase ha continuato la propria corsa finendo rovinosamente contro il muretto di cinta dell’azienda al margine della strada, abbattendo anche il segnale verticale di stop.
Sul posto gli agenti della polizia municipale, i Carabinieri del locale Comando Compagnia, Vigili del fuoco del distaccamento locale, e i sanitari del 118.
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Redazione StatoQuotidiano.it
Buongiorno e una buona Domenica, nel possibile.
Una strada pericolosa da tempo…come ogni incrocio o svolta,
soprattutto nelle vie extra-urbane e simili (non mi dite che le nostre strade sono a norma…è difficile chiamarle con il proprio nome). Occorre una regolamentazione ferrea per la frequenza di tali vie; in quanto, solo un’esperienza consapevole mette in grado di percorrere tali tratti con serenità e senza alcuna paura o turbamento (che non permettono il controllo di se stessi e di conseguenza, dei veicoli), o almeno con il loro pieno controllo. Pultroppo, anche se c’è solo “un inesperto”, tale presenza si sente in strada (come in ogni altro luogo), e non permette anche a chi è consapevolmente esperto, di permettere un traffico “regolare”. Perchè le auto scuola, inserite nel processo di conferimento del documento della “patente”, attestante la possibilità di percorrere determinate strade con un veicolo, non trasmettono anche il saper viaggiare sulle strade extra-urbane, superstrade e d autostrade? Inoltre, la presenza di veicoli più lenti (semmai assistiti da altri veicoli nel percorrere tali tratti) potrebbe essere un vantaggio (non si dà notizia di tutti gl’incidenti…).
Il viaggiare è un piacere e quasi un dovere in certe circostanze, e come ogni ltra circostanza essitenziale, necessita di un’autentica sicurezza. Solidarietà per “gl’incidentati” e i loro collegati…una preghiera non può che far del bene…
Ricordo la fede, i diritti, il buon senso, la preghiera, il partire dalle problematiche autentiche della famiglia e della persona…
una casa e uno stipendio o pensione possibile per tutti potrebbero apportare maggiori vantaggi (ben gestite e controllate)…
Grazie per l’attenzione ela considerazione…
P.S.
Ricordo che si deve commentare l’articolo e non il commento di qualcun’altro…nel caso (reso possibile) si rispettino le regole dell’educazione, della legalità, e del quieto vivere…
Ancora grazie.