Cerignola. Continuano le operazioni di servizio nella bassa capitanata da parte dei Carabinieri di Cerignola.
Arrestati Ivano Saccotelli, cl. ’99, e Giuseppe Pugliese, cl. ’56, rispettivamente nipote e nonno, entrambi cerignolani e con precedenti, l’ultimo anche per associazione mafiosa. In particolare, gli uomini dell’Aliquota Radiomobile del NORM, nel transitare in via Maddaloni, poco distante dalla caserma, hanno notato che il Saccotelli, seduto su uno scooter, aveva appena passato qualcosa ad un altro giovane, dopo aver propria volta passato di mano cinque euro, è riuscito a dileguarsi a piedi. Il Saccotelli, accortosi dei Carabinieri, ha messo in moto lo scooter tentando di allontanarsi, ma i militari sono riusciti a sbarrargli la strada e a bloccarlo. L’accurata perquisizione personale e veicolare ha quindi portato i suoi frutti: infatti il giovane, all’interno dell’imbottitura del casco, nascondeva 6 grammi di marijuana e 20 di hashish, tutta suddivisa in singole dosi, mentre nelle tasche aveva una somma di denaro contante di 345 euro, in banconote di piccolo taglio, che per lui, nullafacente, è subito apparsa ingiustificata.
Estesa la perquisizione all’abitazione dove il giovane risiede unitamente al nonno, Pugliese Giuseppe, quest’ultimo ha reagito in malo modo al controllo, iniziando dapprima a minacciare i militari, assumendo un comportamento sempre più aggressivo, fino ad arrivare a scagliarsi contro gli stessi, venendo allora bloccato dopo una colluttazione. Pertanto anch’egli è stato dichiarato in arresto per resistenza a pubblico ufficiale. Entrambi, su disposizione del P.M. di turno, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.