L’associazione dal 2014 ha ripristinato tre antiche palafitte. Cantieri che si trasformano anche in laboratori per la formazione dei nuovi mastri.
Una tradizione che affonda le radici nel passato di una terra di pescatori come la Puglia e che rischiava di perdersi per sempre. Una professione, quella del mastro trabuccolante, che un’associazione di Vieste, nel Foggiano, sin dal 2012 ha recuperato, provando a formare una nuova generazione di pescatori da trabucco.
Si tratta di antiche palafitte di legno, dal quale veniva calata con l’argano la rete in mare per la raccolta del pesce. Strutture che in molti casi cadono a pezzi, a causa dell’erosione del mare e dell’assenza di figure professionali che sappiano come manutenerli.
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“Da questa esigenza è nata ‘La rinascita dei Trabucchi storici’ nel 2012 – racconta Giovanni Spalato, vicepresidente dell’associazione che conta al suo interno gli ultimi mastri trabuccolanti, ormai anziani – Dal 2014 abbiamo ripristinato tre trabucchi nell’area di Vieste: quello di Molinella, di Punta Lunga e di San Lorenzo”. Quest’ultimo sarà inaugurato ufficialmente il 7 giugno, dopo oltre due mesi di interventi per il ripristino.
fonte ondaradio