Manfredonia, 06 giugno 2018. “La coalizione di maggioranza della città di Manfredonia continua ad incontrarsi senza decidere nulla. Noi ci ritroviamo a ribadire con forza alcune visioni politiche indispensabili per portare a conclusione questa esperienza amministrativa nel modo migliore. I dubbi esternati nelle scorse
settimane dall’Associazione “Città Protagonista” restano nello scenario politico a puntellare una situazione critica con una maggioranza di governo ferma sulle sue decisioni, incapace di andare oltre un crescente immobilismo decisionale. Considerando i vari impegni presi, a partire dalla responsabilità sulla “Gestione Tributi” e sul Bilancio Comunale, crediamo fortemente nella necessità di aggiornare gli obiettivi programmatici da avviare da qui ai prossimi mesi.
Lo scadere naturare del secondo mandato del Sindaco Angelo Riccardi non può precludere alla coalizione “Manfredonia 2020” di immaginare “le cose da fare” nell’ottica del lungo periodo, di innescare meccanismi virtuosi per risolvere i problemi della comunità, rendendo più partecipi i cittadini nelle scelte della politica. Ha senso portare avanti questo mandato se c’è la forza di fare, di modificare una situazione non proprio rosea.
Auspichiamo ulteriormente, quindi, un cambio di passo: la città vive nell’incertezza delle cose, in bilico. È arrivato il momento, forse l’ultimo, per prendere questa decisione. Un’ulteriore periodo di stallo, con l’immobilismo dei partiti di maggioranza, danneggerebbe ancor di più l’intera comunità e le forze politiche coinvolte in questo progetto”.
Prof. Antonio Prencipe, Associazione “Città Protagonista”.
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Associazione “Città Protagonista”. Manfredonia.
andate via e non candidatevi mai più. Mai vista una città cosi sporca.
ma quale città protagonista!! Siete il vecchio senza idee e senza visione del futuro
Esci allo scoperto Prencipe….. sappiamo che vuoi fare l’assessore…… lo sanno anche le pietre……. appartieni al passato rassegnati
Una presa di coscienza arrivata troppo tardi….. ormai tutti i giochi, chiamiamoli così, sono stati fatti e per fortuna non si può fare altro….altrimenti !!!!!
“Non c’è più niente da fare è stato bello sognare……” cantava Bobby Solo….
Adesso non resta che aspettare ciò che il famoso Gino Bartoli diceva quando le cose non andavano bene…” L’è tutto sbagliato, l’è tutto da rifare”
L’unica cosa che vi resta da fare dopo 10 anni di mal governo e sperpero di denaro del povero contribuente, è trovarvi una bella panchina pulita in villa, quella, chii vi subentrerà sicuramente ve la farà trovare, e poi incominciare a interessarvi a trovare un posto decoroso , come il Marchese della livella di Totò, nel plesso di Viale dei Pini. Prencipe stacca la spina e goditi la famiglia.
La città è sporca si auspicava unaassiccia presenza di personale di rinforzo a quanto pare la solita balla
Alle prossime elezioni prenderanno una trambata anche loro. Come dice qualcuno…E’ FINITA LA PACCHIA!!!
Fossi il prof.in quiescenza mi preoccuperei del trattamento pensionistico in godimento, milioni di pensioni saranno ricalcate con il calcolo del contributivo in luogo divquello retributivo anche per i dante causa con più di 18 anni contributivi al 31/12/95. C’è da rastrellare qualcosa come 150 miliardi di euro.
Credo che ormai sei diventato improponibile e ancora non lo capisco.non sei più credibile dedicati ai all’associazione