Edizione n° 4984

BALLON D'ESSAI

FLOP // Il sol dell’avvenire delude a Cannes: la critica internazionale sta stroncando Moretti
27 Maggio 2023 - ore  21:48

CALEMBOUR

CONTROCORRENTE // “Così ti amiamo noi francesi”. Come cambia un giudizio
 - ore  22:01
/ Edizione n° 4984

Foggia

Manfredonia

Cronaca

Politica

Sport

Eventi

San Severo

Cerignola

Manifestazione-evento “Anime Salve” in memoria del Dirigente Scolastico Giuseppe Facciorusso

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
6 Giugno 2018
Teatro //

Quanto, in finezza d’intelligenza e sottile perspicacia d’impegno, ha portato a compimento, operando con portentosa razionalità, sconfinante nella lungimiranza artistica, il genio di Giuseppe Facciorusso, Dirigente Scolastico in Peschiera Borromeo, è ampiamente ed ulteriormente testimoniato dall’omaggio-ricordo, che la Comunità gli ha tributato il 10 maggio u.s. al Teatro “De Sica”, col Patrocinio dell’Amministrazione Comunale, del Consiglio d’Istituto, in collaborazione con Peppe Chiarella e Gianpaolo Adani, e col plauso dell’intera Peschiera Borromeo alquanto commossa. Peppino, mio carissimo compagno di scuola, recentemente e prematuramente scomparso, è risultato assai brillante nella rievocazione memoriale della sua mirabile operosità come storico Preside, che ha fortemente voluto la dedicazione dell’Istituto, da lui diretto magistralmente, al più grande cantautore italiano, Fabrizio De André in sua perfetta empatia per costruttiva irrequietezza in immaginifica fosforescenza creativa.
Peppino, dall’eloquio di miele, dalla razionalità sottilissima, dal pragmatismo fantasioso, di profondissima cultura e conoscenze, portate ben oltre il limite comune in un’architettura faustiana. Peppino, Dirigente Scolastico, è stato omaggiato col ricordo in una serata altalenante fra malinconia e lietezza, alla presenza degli inconsolabili consorte amata Sipontina, dei diletti figli, nipoti, dei prediletti suoi fratelli Signora Rosa e Rosario, che non ha voluto mancare, nonostante faticosissimi percorsi di lunghi viaggi e impegni scolastici sovrastanti.
In un ricco programma rievocativo, intessuto di aneddoti (raccontato, in suo stile bizzarro, da Flavio Oreglio, brillante cabarettista, apprezzato musicista e scrittore, noto anche per la partecipazione al programma televisivo “Zelig” e pertanto altro ancora), episodi poco noti, acclaranti maggiormente il suo originale modo di essere e porsi ogni qual volta, in ogni occasione, che il contingente ti misura e ti prova e ti esalta con l’ingegno, il Dirigente Giuseppe, aperto alle più moderne filagranate esperienze pedagogiche, abile tentatore, provetto sperimentatore e inventore geniale di altre, in anticonformismo demolitore di ipocrisie farisee e retrivi filisteismi, per un sapiente rinvenimento e rinverdimento delle qualità peculiari umane, a partire da quelle dell’infanzia. E nello scorrere sullo schermo immagini di Peppino, il noto presentatore, conduttore di Mediaset, Cesare Cadeo, a dare lettura di una missiva della Dory Grezzi, dolcissima compagna di De André, costernata per la prematura scomparsa del Nostro, che aveva stabilito di dedicare, intitolandolo, il suo Istituto all’impareggiabile cantautore, che sciorinava il canto della Libertà, sciolta dalle catene e dai ceppi dell’ipocrita convenzionalità e della falsa rispettabilità, in una sinfonia di autentica e piena riscoperta dell’uomo. Grande gioia, per tale scritto, invadeva gli animi sospesi in commozione. E il Cadeo, consumato conduttore, da par suo, a presentare Peppino attraverso le testimonianze dello storico Sergio Laondi e del canto-ballata della ex alunna Valentina Tondini, che ha voluto omaggiare il suo Dirigente, con la celeberrima “Canzone di Marinella”, fiabesca narrazione intessuta, in meraviglia, di effetti struggenti del poeticissimo “poetare” quasi a intravedere, nel volo di dolcissime note, lo sguardo nobile, volto al sorriso, di chi non c’è, ma sicuramente presente in quello che ha donato del suo bel duraturo lascito, che non svampisce, come le rose odorose in bello sboccio.
Ma poi la serata-evento si è arricchita con il contributo del noto cantante Marco Ferradini, rimasto celebre per il suo “Teorema”, grandissimo suo successo Anni ’70, per controverse verità in controverse dimostrazioni. Un grande dono dell’artista allo scomparso Dirigente Scolastico Giuseppe Facciorusso, sempre “affaccendato”, in vita, in sue escogitazioni pedagogicamente geniali, e trovate formidabili, tese alla formazione delle scolaresche, che, in piena continuità, una cinquantina circa delle primarie, hanno accompagnato il cantautore Ferradini nel soavissimo, dolcissimo canto “Girotondo” del grande Giorgio Gaber, un vero manifesto programmatico della tenuta pedagogica da offrire e mantenere per un’autentica formazione delle coscienze, a partire dall’infanzia, in un “girotondo educativo universale”. Poi, a seguire, il variegato concerto dell’orchestra (inizialmente di soli tre musici, oggi di ben diciotto) dell’Istituto Comprensivo “F. De André” a riempire di note, emozioni e commozioni la sala del Teatro “De Sica”, gremita in calca, degli spettatori, divisi fra tristezza e fauste sensazioni, in un continuo andirivieni di malinconico sollievo. Ma, poi, pure, la platea a imbambolarsi e a confondersi se nel rifiutare la dura realtà dell’assenza, o se accettarla, attenuandola, nella visibilità del “monumento eretto”, e lasciato in eredità a quell’I.C.S. “F. De André”, costruito per la piena formazione umana nel segno del suo D. S. Giuseppe Facciorusso, stacanovista di operosità, di ingegno originale, di intuito acuto e sottile.
Galleria evento (immagini in allegato al testo)

Quell’Istituto, il “De André”, fatto tappezzare da Peppino, in ogni dove, delle frasi più emblematiche delle ballate del cantautore genovese per conficcanti riflessioni pedagogiche, in induzione poetico-filosofica, autentiche “sentinelle”, messe a guardia di percorsi educativi e anche, di lì, con l’andare oltre, conoscendo le febbrili potenzialità del suo storico Dirigente, sempre con la barra, da intrepido navigante, tenuta dritta verso terre inesplorate della Pedagogia. In là, e più in là, sempre oltre. Come, allora, non disegnarsi, in immaginosa pensosità, e, in tenera e profonda commozione, raffigurarsi il volto gentile, in smorfia, illuminata al sorriso, del suo Dirigente Scolastico, nel suono melanconico dei violini, nelle note dolci dei flauti, e melodie di chitarre e tastiere, volare nel tempo fuggevole, a seminare brividi nell’uditorio commosso, a non volersi, fra l’altro, farsi sorprendere con lacrime, furtivamente imbrigliate. Ma, poi, il tutto in fragorosi scrosci di applausi, risuonanti in ogni dove della sala del teatro, durante la manifestazione-evento “Anime Salve”, e plaudenti di onore, ossequio, rispetto e viva gratitudine e riconoscenza allo scomparso Dirigente Scolastico Giuseppe Facciorusso, rivelatosi, nel corso degli anni, iperdotato di capacità creativa e costruttiva, sicuramente non comuni.
S’intende, così, lo spettacolo “Anime Salve”, titolo volutamente tratto dal omonimo successo del grande Fabrizio, a voler parafrasare la solitudine, icona di migliore osservazione del mondo con lo sguardo rivolto agli emarginati. La serata si è poi chiusa con gli interventi del Sindaco e Assessore Signore Caterina Molinari e Chiara Gatti, che hanno rivolto il saluto, il ringraziamento e la deferenza alla moglie, Signora Sipontina e ai figli del mai troppo compianto Giuseppe, Dirigente Scolastico dalle elevate capacità demiurgiche. Anche se, poi, fatalmente, nell’evento alitava, carezzevole, la nostalgia, ammucchiante emozioni melliflue, in affollamento di memorie blandienti. E non poteva essere altrimenti.
Lorenzo Prencipe

Lascia un commento

Continua ciò che hai cominciato e forse arriverai alla cima, o almeno arriverai in alto ad un punto che tu solo comprenderai non essere la cima.”

Anonimo

StatoQuotidiano sei tu!

StatoQuotidiano, fondato nell'ottobre 2009, si basa sul principio cardine della libertà d'informazione, sancita dall'art. 21 della Costituzione.

Il giornale si impegna ad ascoltare la comunità e a fornire informazione gratuita, senza sostegno di classi politiche o sociali.

Ai lettori che ci seguono e si sentono parte di questo progetto, chiediamo un contributo simbolico, per garantire quella qualità che ci ha sempre contraddistinto!

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce, articoli, video, foto, richieste, annunci ed altro.

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce o disservizi.

Compila il modulo con i tuoi dati per promuovere la tua attività locale, pubblicizzare un evento o per proposte di collaborazione.