(II – continua) A Faeto non si vota da 6 anni. Alle amministrative dello scorso anno non si presentò nessuno, attualmente i candidati sindaci sono 8, tra cui molti agenti carcerari, in pratica gli avversari sono solo due, Michele Pavia e Achille d’Aloia. La parola d’ordine è “rinnovamento – dice D’Aloia – noi abbiamo il bosco, i prodotti tipici, il borgo, ma qui la gente viene in vacanza per inerzia, dobbiamo cominciare dalla pulizia del paese, dalla disgregazione sociale, tanto evidente al punto che, l’anno scorso, nessuno è stato in grado di aggregare forze per le candidature”.
I sindaci in corsa paese per paese
Nel dettaglio, ecco i candidati sindaci paese per paese. Sono 37 candidati sindaci, di cui 5 donne. Il ballottaggio è previsto solo a S. Nicandro Garganico.
A Pietra Montecorvino Raimondo Giallella, sindaco uscente, (Impegno e rinnovamento insieme) se la vedrà con l’ex sindaco Rino Lamarucciola (Unità e identità), Alfonso Piccirillo (Pietra Libera e Forte) e Gisella Carchia (M5s) con ‘Pietra in Movimento’.
Ad Anzano sono due i candidati, Paolo Lavanga ‘Per Anzano con Paolo’ e ‘Insieme si può’, che sostiene Silvana Addesa.

Peschici. Si ripresenta l’uscente Franco Tavaglione contro Memo Afferrante (Uniti verso il futuro), Giovanni Falcone (Peschici ai peschiciani), Annarita Delli Muti 38 (Peschici nel cuore), Francesco Piracci (Cambia Peschici) lista di giovani under 30. Tavaglione, 68 anni, si presenta con la lista ‘Progetto Peschici Tavaglione sindaco di Tutti’. Come scrive il sito ‘Ondaradio’, “è lui l’uomo da battere”.
Vico del Gargano. L’uscente Michele Sementino (Insieme si può continuare) ha due avversari: Michele Scaramuzzo (Per Vico, Scaramuzzo sindaco) e Daniele Cusmai (Lega).

San Paolo Civitate. Nella cittadina commissariata nel 2017, si sfidano un medico e un avvocato. Due le liste ‘Crescere insieme’, a sostegno di Francesco Marino, e ‘Nuove idee per S. Paolo’, a sostegno di Dionigi Neri.
Carapelle. La lista ‘Il Salto’ sostiene il candidato sindaco Umberto di Michele, la lista ‘Futura’ sostiene il candidato sindaco Antonio Ricci.
Faeto. Di fatto la sfida vera sarà tra Michele Pavia (Faeto, Trasparenza e Riconciliazione) e Achille D’Aloia (Insieme per Faeto), per gli altri 6 candidati sindaco (le liste sono 8! ) si tratta per lo più di poliziotti, in particolare della penitenziaria, che sono esterni al paese.
Bovino. Nel borgo dei Monti Dauni è sfumata la lista del M5s. Tre i candidati: Stefania Russo (Alternativa per Bovino) e Antonella Ruscillo (PromuoviAmo Bovino) sfideranno il vice sindaco uscente, Vincenzo Nunno, della lista ‘Tutti per Bovino’.
San Marco La Catola. Donato Masiello è il candidato sindaco della lista ‘Cambiare è possibile’, Paolo De Martinis, della lista ‘S. Marco esiste’ e Luigi D’Antino della lista ‘S. Marco bene Comune’.
San Nicandro Garganico. Corrono quattro coalizioni e il Movimento 5 Stelle, per cinque candidati sindaco, quattordici liste e oltre duecento candidati. Mira a riconquistare la fascia tricolore Pierpaolo Gualano contro Mario D’Ambrosio, dipendente della Asl di Foggia. Il sindaco uscente dovrà vedersela anche con l’odontotecnico del Movimento 5 Stelle Nicola Corso, il medico di famiglia e candidato del centrodestra Costantino Ciavarella e l’altro medico, candidato nella coalizione di Nicandro Marinacci, Fabrizio Tancredi.
A cura di Paola Lucino,
Foggia 04.06.2018