Roma, 04 giugno 2018. Con provvedimento di recente pubblicazione, la Corte di Cassazione ha respinto il ricorso proposto da un 30enne di Manfredonia, attraverso il proprio legale, contro una sentenza dell’ottobre 2017 della Corte di Appello di Bari, che, “aderendo ad accordo fra le parti quanto alla determinazione della misura della pena successivo a rinuncia a parte dei motivi di appello”, aveva rideterminato in “cinque anni e due mesi di reclusione la pena inflitta” all’imputato per la commissione, nel 2016 a Manfredonia, “dei reati di tentato omicidio e di illecito porto di arma comune di sparo, accertati con precedente sentenza emessa dal Tribunale di Foggia”.
La Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso.
Redazione StatoQuototidiano.it