Orta Nova. Disvelata e inaugurata l’effigie del Caporal Maggiore Capo Mario Frasca sotto il porticato del palazzo di città nel giorno della festa della Repubblica. “Compito di noi tutti” le parole del sindaco, Dino Tarantino, presente alla manifestazione “è quello di rispettare, preservare i nostri caduti per la patria”.
Mario Frasca, il cui nome si aggiunge così all’elenco dei Caduti ortesi ricordati presso il Municipio ortese, partecipava ad un’operazione italiana di pace nel 2011 in Afghanistan. Il 23 settembre, la triste notizia. Il giovane caporale era stato colpito a morte in terra straniera. Tutte le associazioni locali di volontariato presenti all’evento nella serata del 2 giugno. Anche gli assessori dell’Amministrazione Tarantino tra cui Antonella Distasio, Antonio Attino, Laura Spinelli, Michela Marseglia.
Nel corso della manifestazione tenutasi in serata, il sindaco ha depositato presso il monumento dei Caduti una corona d’alloro e, più tardi, ne ha posata un’altra presso il porticato del palazzo di città vicino all’effigie del caporale compianto alla presenza dei genitori di quest’ultimo. Nelle parole del primo cittadino, un riferimento è andato alla necessità per tutti gli ortesi e per tutti gli italiani di rimanere uniti per la difesa della Repubblica in un momento di difficoltà per l’Italia “Tutti siamo chiamati all’obbligo morale di guardare fiduciosi al futuro sempre memori delle guerre e dei sacrifici che ha dovuto sopportare il popolo italiano negli anni passati” le sue parole.
Una riflessione è stata rivolta anche all’idea di fare politica senza delegittimare l’avversario “L’opposizione non abbia mai i toni dell’odio. La verità viene sempre a galla. Il delegittimare
l’avversario è spesso l’anticamera del disprezzo nei confronti del popolo che si è espresso con quei voti”. A chiusura delle celebrazioni, il concerto bandistico “5 Reali Siti
Città di Orta Nova”.
A cura di Daniela Iannuzzi