(ansa) Prime misure annunciate dal neo ministro per il Lavoro Luigi Di Maio. “Applicheremo – ha detto in un video su Fb – la misura quota 100 per superare la Fornero”.
“Questi due ministeri – ha detto ancora Di Maio – insieme sono una potenza, se si parlano. Da questi ministeri partono i nostri cavalli di battaglia. Tra le iniziative da affrontare subito, nel breve medio e lungo periodo, ci sono il via allo spesometro, al redditometro, agli studi di settore. Poi dobbiamo portare avanti delle politiche industriali, con investimenti nell’auto elettrica”.
“Il Job Act – ha evidenziato – va rivisto, c’è troppa precarietà. La gente non ha certezza neanche più per prenotarsi le vacanze non solo per sposarsi e se dobbiamo dare più forza all’economia la dobbiamo ridurre”.
Buonasera/buongiorno.
Il porre in essere di moduli che predano la prestazione lavorativa giornaliera in qualsiasi settore, con più semplice procedura di buoni e voucher, sicuramente può dare certezza “della giornata lavorativa” e del “piatto a tavola”.
Cos’ che le caritas e le varie istituzioni-associazioni di solidarietà possano ampliare il loro raggio d’azione e permettere realmente “un’esistenza serena e dignitosa ad ogni famiglia”. Verde pubblico, costruzioni, restauri, controlli, strade,sicurezza: occorrerebbero tantissimi uomini. Ad oggi, i soldi vanno via, i debiti aumentano, e tante famiglie sono in difficoltà: c’è tanto che non và.Certo, inizialmente si devono porre in essere dei cicli che prevedano dlle pause; ma poi, un sistema collaudato potrebbe apportare i tanti vantaggi. Un’opinione…
Per il lavoro ordinario costante, penso che l’unica soluzione sia un buon funzionamento aziendale, in grado di monitorare il territorio. Mezzo pubblico e mezzo privato…efficienti; in grado di poter gestire anche il lavoro giornaliero (più che occcasionale; i principi della codicistica civile dovrebbero trovare il loro pieno sviluppo più che razionale, e non rimanere morti alla lettera scritta in modo letterare….). Sempre un’opinione.
Grazie per l’attenzione e la considerazione.
Ricordando la fede, i diritti, il buon senso, la preghiera, il partire dalle reali problematiche della famiglia e della persona;
casa e stipendio-pensione essenziale per tutti, possibilmente.