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Governo, Conte rinuncia. Mattarella spiega il no a Savona

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
27 Maggio 2018
Politica // Stato prima //

(ansa) Il presidente incaricato Giuseppe Conte ha rimesso l’incarico al presidente Mattarella. “Ho agevolato il tentativo di dar vita a governo” tra M5s e Lega, “ho atteso i tempi per farlo approvare dalle basi militanti”, ha detto il Capo dello Stato dopo la rinuncia di Conte. “Io devo firmare” i decreti per le nomine dei ministri “assumendone la responsabilità istituzionale, in questo caso il presidente della Repubblica svolge un ruolo di garanzia che non ha subito né può subire imposizione”, ha affermato ancora Mattarella.
L’incertezza della nostra posizione nell’Euro ha posto in allarme investitori italiani e stranieri che hanno investito in titoli e aziende. L’aumento dello spread aumenta debito e riduce la possibilità di spese in campo sociale. Questo brucia risorse e risparmi delle aziende e prefigura rischi per le famiglie e cittadini italiani”, con un rischio anche per i mutui. La decisione di non accettare il ministro dell’Economia “non l’ho presa a cuor leggero”, ha spiegato Mattarella parlando al Quirinale, ora da alcune forze politiche mi si chiede di andare alle elezioni. Prenderò delle decisioni sulla base dell’evoluzione della situazione alle Camere. (ansa)

3 commenti su "Governo, Conte rinuncia. Mattarella spiega il no a Savona"

  1. Buonasera/buongiorno.
    Italia, care “rappresentanze”, come và? Cosa fate? Gl’italiani non vogliono più debiti, vogliono una moneta locale…e non li si accontenta? E la legge vale solo per alcuni? E solo per alcuni tratti? Il vero rispermio non si consuma, con scende e non sale…l’Italia è stanca delle falsità economiche-finanziarie (vorrei stare nel vostro punto di morte per vedere come risponderete…)…Vogliamo la verità, e tornare alle elezioni non ha senso, perchè la volontà non è rispettata, e in verità è stato respinto il nostro territorio…e personalmente noi dovremmo rifiutare coloro che ci hanno riempito di debiti, hanno rovinato le famiglie, e chiedono ai nostri rappresentati “chi sono”? Ma chi siete, e cosa siete voi, che girate e rigirate le leggi a vostro gradimento…Dio vede e provvede, ma L’italia non ha una vera rappresentanza…
    Grazie per l’attenzione e la considerazione.
    Ricordo la fede, di cui c’è tanto bisogno, i diritti, calpestati nelle fonti, la preghiera, ne serve tantissima, il buon senso,
    il partire dalle case e dalle problematiche autentiche della famiglia e della persona (calpestati…);
    una casa e stipendio-pensione possibile per tutti…ci stanno mettendo in mezzo a una strada…poveri ragazzi…
    P.S.
    Chi ci può spiegare qual’è il sistema illegittimo?
    Grazie

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  2. Ancora buonasera/buongiorno.
    Comunque, si poteva indicare un uomo “dei partiti” in modo che si potesse semmai rendere più facile l’accoglienza del programma di governo. Sembra che se fosse stato un programma a totale “volontà di partiti” maggioritari, la responsabilità sarebbe ricaduta totalmente sul voto degl’italiani…ma è sempre satat una designazione del probabile governo, in conseguenza del contratto di governo tra i partiti maggioritari…La figura del presidente della Repubblica dovrebbe solo garantire la costituzionalità di tale programma (per scrivere “solo”), cioè, appunto, trovarne il fondamento costituzionale. Vorrei sapere, con tanti battezzati, nel rispetto possibile della propria fede, come si possano ancora “accogliere” debiti, se “non ci sia alcun debito dell’Amore di Cristo”? Ma…è da tempo che nel mio piccolo vissuto,suscito il mancato o erroneo fondamento di gran parte della nostra società…anche come domanda…ogniuno interpreta, anche gl’enti, ma la realtà è una…ora, se le motivazioni sono predominanti a carattere di responsabilità, che ci siano le dimissioni, e non l’accusa di tradimento…
    Un’opinione…ma penso che il rapporto tra il nostro territorio e altri sarà molto difficile da recuperare…del resto, hanno crocifisso Gesù Cristo, figuriamoci chi vorrebbe solo togliere i debiti e migliorare le condizioni di vita…ma del resto, siamo di manfredonia…rimettiamoci alla Sua volontà…
    Ricordiamo la fede (ricordate di cosa si tratta?), i diritti(tutti i diritti e i loro fondamenti…a noi piace essere completi), il buon senso (il quieto vivere…), il partie da casa-dalle problematiche autntiche della famiglia e della persona (anche il popolo ha le sue problematiche…che vergogna parlare ancora di starti sociali…);
    invece di finire in mezzo ad una strada, una casa e stipendio-pensione essenziale possibile per tutti….
    certamente, penso che non possiamo ringraziare e che sia ora d’iniziare a chiedere concreti risarcimenti di danni subiti nelle nostre esistenze…

    Rispondi
  3. Buongiorno.
    Un governo rifiutato di Domenica, un presidente designato il Lunedì mattina…gl’italiani costretti a parlare di ciò che non vogliono e quando non vogliono…come si fà a fare un debito pubblico, ce lo devono spiegare…si parla ancora di mutui, quando gl’italiani non vogliono più debiti, ed è una volontà normativa già del 2012…il prossimo presidente, possibilmente, che sia costituzionale e coerente…è stato chiesto un governo neutrale, e il governo cade per un ministro non neutrale…chissà se vedremo dei “corazzieri” all’opera…che sia fatta la Sua volontà…lo scandalo è servito…
    Ricordo la fede, i diritti, il buon senso, il partire da csa-dalle problematiche della persona-della famiglia;
    casa e stipendio essenziale possibile per tutti…
    esponenti politici legali e coerenti…moneta nazionale, eliminazione dei debiti, energia solare…
    Preghiamo…e chi può agisca.

    Rispondi

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Che genere di mondo stiamo preparando per i nostri pronipoti? What sort of world can we prepare for our great grandchildren? (da "Human Rights, Rationality, and Sentimentality", in Truth and Progress: Philosophical Papers, Volume 3, 1998).

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