Foggia, 26 maggio 2018. ”L’operazione prevede il trasferimento solo di 60 lavoratori dei 138 presenti (in verità, fonte dipendenti, i lavoratori sono 172,ndr). Anzi, si parla di un trasferimento “complessivamente non superiore alle 60 unità, con assunzione ex novo da parte della cessionaria“”.
E’ quanto riportato in un articolo odierno de “L’Attacco” di Foggia (a firma di Lucia Piemontese), relativo ad un resoconto dell’annunciato incontro in Confindustria a Foggia, per la presentazione del “Piano industriale relativo allo stabilimento ex Manfredonia Vetro” da parte della Sisecam Flat Glass Italy srl. Per l’incontro era stata annunciata la presenza, negli uffici di Confindustria Foggia, delle segreterie confederali Cgil Foggia, Cisl Foggia, Uil Foggia, e delle segreterie generali dell Filctem Cgil Foggia, Femca Cisl Foggia, Uiltec Uil Foggia (rispettivamente di Maurizio Carmen, Emilio Di Conza, Gianni Ricci, Luigi Lauriola, Egidio Ondretti, Franco Guadagno).
L’asta
L’incontro segue l’aggiudicazione alla Şişecam Group (ŞişecamTrakya Cam Sanayii A.Ş.) dell’asta relativa alla “vendita congiunta delle aziende di proprietà dei fallimenti Sangalli Vetro Manfredonia, Sangalli Vetro Satinato e Sangalli Vetro Magnetronico” esercitate nel sito industriale ASI Manfredonia-Monte Sant’Angelo (FG), composte dal complesso degli immobili ed attrezzature per la produzione di lastre di vetro float chiaro ed extra-chiaro, di vetro stratificato, di vetro satinato e di vetro coatizzato per il risparmio energetico ed il controllo solare, nonché il magazzino prodotti finiti di proprietà di Sangalli Vetro Manfredonia“. Prezzo base fissato a € 13.800.000,00. Valore in aumento in caso di gara € 150.000,00.
Prossimo incontro fissato per il 30 maggio 2018. I sindacati si sono dimostrati “contrari” alla proposta finora avanzata da Sisecam, in considerazione delle mancate rassicurazioni “sugli altri 78 lavoratori” e “sul forno industriale”.
Redazione StatoQuotidiano.it
E ora?? Che si fa?? Dove stanno i sindacati??” o tutti o nessuno”:
Si é finiti come voleva la vecchia proprieta, se non peggio, oltre tre anni persi inutilmente.
Ma si ci saranno gli sceicchi arabi che salveranno tutti
E noi gli aspettiamo a braccia aperte.
Ci avete traditi. Ora non vi voteremo più.
dei 60 solo 20 diretti gli altri a tempo detrmninato… e nessuna garanzia per i restati da riassumere…. ora vediamo Riccardi Rotice Emiliano cosa fanno
Praticamente un disastro, e ora famo a cazzotti per entrare, sono solo 20 il personale da assumere, chiramente come ha sempre e sottoscritto sisecam
Se consideriamo che gli impiegati non servono piu, gli amministrativi non servono piu, l ufficio del pesonale non servono piu, gli impiegati tecnici non servono piu, rimane un pugno di persone da assumere….
Ma lo si sapeva é chiaro…
Mi chiedo cosa é servito far fallire la san galli?
Per avere meno posti di lavoro del progetto Sangalli?
Quindi 7 mesi di sciopero per avere un posto migliore mi chiedo a cosa sono serviti?
Bisognerebbe dare una medaglia a chi a partorito tutto questo progetto.
GRANDI
Sisecam, totocam, Sandokam, vuoi vedere che è un altro “BIDONCAM”? Ucci ucci sento odore d’imbrpgliucci. Speriamo di no per tutti i lavoratori e le loro famiglie.
Devono tornare tutti i lavoratori compresi i ragazzi che lavoravano al reparto satinato sennò e guerra! !!!!
Ricordatevi cari sindacati e istituzioni ecc…
Che si poteva ancora andare avanti perciò noi abbiamo aderito allo sciopero costretti dal fatto che non si può lavorare senza magazzinieri ecc..che anche loro era in sciopero perciò ora se si fa un accordo bisogna farlo integrando anche gli operai del satinato.
Mi spiace ma le seconde che servono per il momento da quello che si vocifera sono solo vetro termico e laminato, nessun satinato.
Certamente o il sito riapre con tutti oppure si é perso solo tempo e denaro.
Quindi bisogna assolutamente reintegrare tutti.
E pensare che il laminato era l.unico reparto che avrebbe continuato a lavorare.
Ora é l ultimo reparto nell elenco delle attività sisecam compreso il forno.