San Marco in Lamis. Accolta con vivo compiacimento a San Marco in Lamis e nel Gargano la candidatura a Presidente del Consiglio dei Ministri del giurista Giuseppe Conte, ordinario di Diritto Privato all’Università degli Studi di Firenze. Lo è soprattutto tra i maturati, come lui, all’ex-Liceo Classico “Pietro Giannone” della città, attualmente II.SS.. Una scuola, quest’ultima, che ha avuto docenti ed alunni illustri in tutti i tempi. Basta citare in proposito, tra l’altro: Joseph Tusiani, che qui ha insegnato negli anni giovanili, stimato come il miglior letterato italo-americano e uno dei massimi latinisti del mondo; il preside-docente-poeta Michele Coco, che dell’anzidetta scuola sapeva vita morte e miracoli; il compianto magistrato di “mani pulite” di Capitanata, Rocco Antonio D’Amelio, che qui ha sostenuto gli esami finali negli anni’60; l’architetto, Antonio Pio Saracino, noto per i suoi arditi progetti a livello planetario; docenti universitari di levatura nazionale, quali il fisico Franco Massaro e il filosofo Giovanni Cera dell’ateneo barese; Cosma Siani, italianista, alla Sapienza di Roma; nonché, Matteo Martelli all’Università di Urbino. Che dire poi degli oriundi sammarchesi e garganici, adottivi in quel di Firenze, a cominciare dal primo cittadino di Firenze Dario Nardella, figlio di sammarchese pure sangue, e dell’artista (pittore), le cui opere sono disseminate ed apprezzate in tutto il mondo, Antonio Ciccone, originario di San Giovanni Rotondo e di tanti altri ancora, di cui al momento sfuggono i nomi. Senza parlare, poi, del grande paleontologo e studioso del Paleotico di Grotta Paglicci, Arturo Palma di Cesnola, al contrario, fiorentino doc, ma cittadino onorario di Rignano Garganico. A questo punto, non possiamo che augurare al Presidente Conte: Ad Maiora!
A cura di Antonio Del Vecchio
Hanno creato un caso sul curriculum “falsato”. Sono andato a leggerlo e veramente non c’è niente di dubbioso. Uno studioso di Diritto Internazionale, d’estate si reca a studiare sui testi direttamente presso l’Università che li ha editati e, magari, ne discute direttamente con l’autore, questo perché è completamente padrone della lingua estera. Logico che non risulta il suo nome tra gli studenti o lo “staff” universitario. L’equivoco si crea perché chi lo critica non è capace, non è in grado di imitarlo, e, leggendo che ha approfondito i propri studi a Yale, va ad interrogare la Segreteria dell’ateneo. Vi meravigliate ora che i nostri migliori geni se ne vanno all’estero???
Anche Maggio sul curriculum si spaccia per mese primaverile, ma non sta scritto da nessuna parte.
La settimana scorsa sono stato 2 giorni a fare delle ricerche all’università di Bari, sono quindi un ricercatore universitario, credo che lo metterò nel mio curriculum.
Inoltre, ho fatto 3 giorni di stage presso una scuola calcio professionistica, essendo quindi un calciatore professionista metterò anche questo nel mio curriculum.
A pensarci bene…utilizzando il metodo “Conte”, credo che il mio curriculum presto passerà da 3 a 300 pagine.
Se conte fosse stato uno del PD,
i proletari, i populisti, gli haters a cinque stelle ed i Travagli…
l’avrebbero già linciato, condannato e decapitato.
#COERENZA
“Noooo, Conte nn va bene, nn e stato eletto dal popolo!!11!1!!”
“Ma, scusa, è stato scelto dalla Lega e dal M5S, quelli che tu e i tuoi amici avete votato.”
“Ah…”
(Breve momento di riflessione)
“Conte va bene, risolleverà le sorti dell’Italia!!11!1! Kiunque lo critiki è solo un PDiota!!111!1! Buuuhhh!!11!!!”
-E’ finita la vecchia e vergognosa politica italiana – hanno portato la nazione allo sfascio totale. –