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Governo, Di Maio: 'Conte premier di governo politico'

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
21 Maggio 2018
Politica // Stato prima //

(ANSA) “Credo che oggi possiamo dire che siamo di fronte a un momento storico. Abbiamo indicato il nome al presidente della Repubblica che può portare avanti il contratto di governo”, ha detto il leader di M5S Luigi Di Maio al termine del colloquio con il presidente della Repubblica Mattarella. “Ovviamente il nostro obiettivo era ed è migliorare la qualità della vita degli italiani e in questi 80 giorni abbiamo imposto un metodo: prima si discuteva di temi e poi di nomi”. “Le questioni degli italiani vengono prima di ogni cosa – ha aggiunto il capo politico di M5S -. Sono orgoglioso di aver portato al governo il nostro programma elettorale, ci sono i 5 stelle, ci sono i nostri 20 punti”. “Siamo pienamente soddisfatti del lavoro nei prossimi giorni speriamo che si possa iniziare questo nuovo percorso per la Repubblica. Sono stati 80 giorni in cui ne è valsa la pena prendere tempo perché finalmente nasce la terza Repubblica”. (ANSA)
Un dauno verso Palazzo Chigi: chi è Giuseppe Conte (a cura di Geppe Inserra)
Un dauno verso Palazzo Chigi. Giuseppe Conte è nato 54 anni fa nel cuore dei Monti Dauni, a Volturara Appula. Il suo curriculum è di tutto rispetto: più tecnico che politico, c’è da dire. Dopo essersi laureato in legge alla Sapienza, si è specializzato studiando in posti di assoluto prestigio come la Sorbona, Yale, Vienna.
È titolare della cattedra di Diritto Privato all’Università di Firenze, dov’è approdato dopo aver insegnato a Sassari, a Roma Tre e alla Luiss.
La sua indicazione quale possibile premier non stupisce più di tanto, perché Conte era già stato inserito nella possibile squadra di governo pentastellata da Luigi Di Maio, che lo aveva indicato come titolare del Ministero della Pubblica amministrazione, de-burocratizzazione e meritocrazia. Ha ricoperto incarichi pubblici di notevole importanza: ha fatto parte del Consiglio di amministrazione dell’Agenzia spaziale italiana (ASi), nel 2012 è stato nominato dalla Banca d’Italia componente dell’Arbitro Bancario Finanziario. È stato membro di varie commissioni ministeriali di riforma.
Come vicepresidente del Consiglio di Presidenza della Giustizia amministrativa, ha guidato Commissione disciplinare coordinando in tale veste l’istruttoria che ha portato alla destituzione del consigliere di Stato Bellomo, per i suoi comportamenti inappropriati con le allieve dei corsi di preparazione alla magistratura.
Giuseppe Conte ha mantenuto legami molto intensi con la sua cittadina d’origine e quando può ci ritorna. Il padre, Nicola, è stato per molti anni segretario comunale a Volturara. Qui conobbe la donna che sarebbe diventata la sua futura moglie, e che avrebbe messo alla luce Giuseppe.
Nicola Conte e la sua famiglia hanno lasciato Volturara per ragioni di lavoro, ma sono rimasti in provincia di Foggia: attualmente vivono a San Giovanni Rotondo, dove una sorella del futuro presidente del consiglio dei ministri svolge la professione forense. Cesare Baldi, sindaco per molti anni di Volturara Appula e autentica memoria storica del borgo, sprizza gioia da tutti i pori. È legato a Conte da rapporti di amicizia e di stima e si aspetta da lui grandi cose: “È una persona retta e corretta, molto scrupolosa, che affronta i problemi con impegno e sa mantenere i rapporti umani. L’Italia sarà in buone mani con lui, anche se il suo compito sarà tutt’altro che facile, perché ci sarà un’opposizione parlamentare molto dura al governo che si va profilando”.
Nel complesso, il suo profilo resta quello di un civil servant. Si dice che il M5S gli facesse la corte da tempo. Ma soltanto alle ultime elezioni il professore si è schierato apertamente. Non è un caso che nella “sua” Volturara il partito di Di Maio abbia conquistato una percentuale altissima.
In questa interminabile trattativa per la formazione del governo, si è ragionato parecchio sulla “competenza” del nuovo personale politico che i vincitori della competizione elettorale si apprestano a far scendere in campo. Baldi giura senza mezze riserve sulla preparazione di Giuseppe Conte: “Le sue qualità maggiori sono la competenza e la bravura. Vedrete, sarà una grande risorsa per l’Italia”.
Il professore ama vestire bene, e fa dell’eleganza la propria cifra di vita. Si racconta a Volturara che Giuseppe Conte ha stupito tutti, una delle ultime volte che è tornato in paese. Doveva partecipare alla festa per la cresima della figlia di un amico: indossava una mise impeccabile, che da quelle parti non si era mai vista.
La speranza è che, se diventerà premier, guidi il Paese con altrettanta eleganza e determinazione.
Conte sarebbe il terzo presidente del consiglio pugliese, dopo Antonio Salandra e Aldo Moro, ed il secondo della Capitanata: Antonio Salandra, che guidò il governo agli inizi del secolo scorso (fu il presidente del consiglio che dichiarò guerra all’Austria), era nato a Troia.

1 commento su "Governo, Di Maio: 'Conte premier di governo politico'"

  1. Buonasera/buongiorno.
    Complimenti per la nomina…
    Una battuta famigliare: “non è che vogliamo un Santo…di più…”. Ora non possiamo che attendere che si possa scrivere una storia “nuova”, quasi inattesa. Vorremmo la sorpresa “dell’aver imparato dagl’errori passati, per poter migliorare”;
    attendiamo, possibilmente, l’azzeramento dei debiti (con “atteznione all’abbondanza, che solo al pensiero, ha già fatto il danno”…il famoso zero di bilancio…); la certa abitazione (l’eesere in grado di avere nella realtà tale certezza); il poter utilizzare l’energia solare in modo costante e sistematico (esisterebbero anche le pellicole solari per vetri…) per le abitazioni, per le auto, per i vari macchinari…L’attenzione costante al territorio cittadino e alla sua cura, da parte delle amministrazioni locali (messe in possibilità), anche per la cura del verde pubblico; il rendere possibile la collaborazione della cittadinanza semplificando la burocrazia con dei semplici moduli che prevedano il corrispettivo economico almeno nella forma del rimborso spese (ma opportuna è anche la retribuzione della giornata lavorativa; chiedere di stare “sulla parola” è troppo?);riordinare i ruoli pubblici, permettendo anche il cambio di mestiere, in particolare per le autorità pubbliche che non sono in condizione e possibilità di porre in essere il proprio dovere, prevedendo una sistemazione lavorativa più consona alle proprie possibilità (i territori vanno controllati costantemente…)…ed altro.
    Che sia fatta la Sua volontà…
    Grazie per l’attenzione e la considerazione;
    ricordo la fede, i diritti, il buon senso, la preghiera, il partire da casa-dalle problematiche della persona e dei suoi collegati;
    casa e sipendio-pensione essenziale per tutti possibilmente…

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