Bari. I Carabinieri del NAS di Bari coordinati dalla locale Procura della Repubblica, nel contesto di mirata attività tesa a contrastare il dilagante fenomeno dell’assenteismo nel pubblico impiego, hanno proceduto all’arresto in flagranza di un dirigente medico radiologo in servizio presso l’Ospedale “Di Venere” di Bari, sorpreso in serata mentre rientrava in ospedale a bordo del proprio scooter per smarcare l’uscita, contrariamente avvenuta, in realtà, alle ore 14.30 precedenti.
Il provvedimento limitativo della libertà personale adottato dai Carabinieri del NAS è frutto di indagini, protratte nel tempo, che hanno impegnato i militari dell’Arma in numerosi servizi di osservazione, controllo e pedinamento e che hanno consentito di accertare, in modo inequivocabile, che il predetto dirigente medico, sistematicamente, i pomeriggi di lunedì, mercoledì e talvolta il venerdì, dopo aver timbrato l’ingresso in servizio con il proprio badge, quasi sempre a bordo del proprio scooter ed utilizzando il varco posteriore pedonale del nosocomio barese, si allontanava arbitrariamente dal lavoro, senza smarcare l’uscita, per svolgere attività personali e familiari (istituti bancari, supermercati, agenzie di assicurazione, ecc.) al termine delle quali, in genere dopo 4-5 ore, faceva rientro per timbrare l’uscita dall’ufficio e riallontanarsi nuovamente.
Al termine delle operazioni di rito, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, lo stesso è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di restrizione agli arresti domiciliari.
Assenteismo, arrestato radiologo al "Di Venere" di Bari
