”Più di dieci milioni i turisti “in nero” in provincia di Foggia, nel Salento (circa 22 milioni). In totale in Puglia sessanta milioni sono le presenze “fantasmi”. Sono i dati del dossier New Mercury Tourism Consulting (Nmtc), commissionato dalla Regione Puglia, anticipato dal Corriere del Mezzogiorno.
Nell’indagine viene confermato il trend di crescita degli arrivi dall’estero. Ma quello ad essere evidenziato è l’aumento del sommerso che produce non pochi effetti negativi sugli enti locali, sempre più in difficoltà nel garantire servizi adeguati a causa dei mancati incassi sulla tassa di soggiorno. Le presenze ufficiali nel 2016, secondo l’Istat, sono state poco più di 14 milioni, con una crescita del 4,5 per cento rispetto all’anno precedente. Quelle stimate, invece, nello stesso periodo, sono circa 60 milioni. La Capitanata e il Gargano in particolare hanno fatto registrare ufficialmente 4.483.174 presenze, a fronte di un dato stimato di 16.577.407 arrivi. Ad avere il record assoluto è Vieste: 1.935.801 presenze censite, 4.017.827 “fantasmi”. Seconda, Gallipoli (504.651 a fronte di 2.462.643 “in nero”).
Gli indicatori esaminati: i dati sui rifiuti solidi urbani, le celle telefoniche, gli accessi al web e le vendite dei quotidiani. Da questi parametri è risultata una sperequazione netta tra chi risultava effettivamente in vacanza e chi, invece, non risultava da nessuna parte. Così come tutto l’indotto, governato con paghe quasi da fame (senza contratto) e turni massacranti.
Il fenomeno è stato denunciato anche da Confesercenti-Assoturismo”.
fonte Ondaradio
EVVIVA I CONTROLLI,PREMIARE I RESPONSABILI….VERGOGNA!!!!!
Che vergognaaaa, davvero molto vergognoso.
Non voglio aggiungere altro.
Poveri noi operai