Bari, 12 maggio 2018. ”Con il sopraggiungere delle giornate calde si verifica di frequente che molti studenti siano tentati di allentare per comodità i freni inibitori relativi all’abbigliamento, e così capita di assistere talora alla visione di nudità ascellari e inguinali, di pancini scoperti, gambe pelose maschili in mostra, sandali infradito, canottiere succinte, e altro genere balneare”.
E’ l’appello del presiden del liceo scientifico Scacchi di Bari, prof. Giovanni Magistrale, che ha scritto una circolare per dettare il dress code ai liceali.
”Inutile dire che le seguenti raccomandazioni non rivengono da un sussulto di puritanesimo vittoriano, ma dalla constatazione che comportamento e abbigliamento sono sempre in rapporto alle circostanze e ai luoghi: una cosa è la spiaggia, un’altra è una chiesa. La scuola non è una spiaggia; certo non è nemmeno una chiesa, ma ci va molto vicino, se è vero che culto e cultura hanno la stessa radice, e la scuola è sede di quel culto laico che è rappresentato dal sapere, dall’insegnamento, dall’educazione.
Pertanto, senza indulgere a noiose classificazioni o a rigidi dress code, ma affidandomi al buon senso di studenti maturi, famiglie e docenti, raccomando a tutti di adottare un abbigliamento che consenta di tollerare il caldo, senza far venir meno il decoro, il buon gusto e il rispetto del luogo: pantaloni lunghi, camicia o t-shirt (non canottiere) e normali scarpe per i ragazzi; pantaloni lunghi o corti, ma non cortissimi, o gonne adeguate (evitare hot-pants e minigonne inguinali), t-shirt o camicia (non canottiere succinte o top che lascino pance scoperte), scarpe o sandali adeguati (non da spiaggia) per le ragazze. Da evitare anche pantaloni a vita bassa con fuoriuscita di biancheria intima o jeans con strappi eccessivi”.
”Si confida nella collaborazione anche delle famiglie e dei docenti nel far comprendere il senso di tali raccomandazioni, evitando inutili e sterili polemiche”.