Foggia, 11 maggio 2018. Una bella ed importante iniziativa di interesse culturale – storico e sociale vede protagonista la Capitanata: guide consultabili online realizzate da ragazzi affetti da sindrome di Down e con ritardo intellettivo, progetto ideato dall’associazione onlus ‘Civico 21’ e dalla cooperativa sociale ‘Formever Lab’ con il cofinanziamento della ‘Fondazione dei Monti Dauni’ di Foggia.
Elisabetta, Gianpiero, Laura e Domenico sono i primi partecipanti che accompagnati da professionisti del turismo visiteranno i siti da cui ricaveranno i dati utili per compilare le guide che saranno a disposizione di chi vorrà consultarle già dai prossimi mesi in cui è prevista la presentazione ufficiale del risultato dei lavori svolti.
Stefano Rinaldi, referente del progetto e delle attività di ‘Civico 21’, raggiunto telefonicamente da Statoquotidiano, risponde a qualche domanda relativamente a ciò che è stata l’ideazione e lo sviluppo di queste ‘originali’ guide turistiche.
-Com’è nata l’idea di coinvolgere ragazzi diversamente abili nella creazione di guide turistiche?
L’anno scorso attraverso un altro progetto di inserimento lavorativo, io assieme ad un team di esperti del settore, abbiamo creato a Foggia un B&B gestito assieme ad otto ragazzi diversamente abili che quindi in questo periodo di tempo hanno ricevuto una preparazione tale da saper gestire attività e richieste turistiche (turismo religioso, naturalistico…). Da questa esperienza e da quanto già fatto in altre province, ci siamo resi conto di quanto potesse essere importante per i ragazzi ed anche per il territorio di Capitanata realizzare guide turistiche che descrivessero i luoghi, che siamo abituati a visitare, visti attraverso i loro occhi.
-Qual è stata la reazione dei protagonisti ed autori delle guide turistiche?
Il grande entusiasmo convogliato in questa idea arriva soprattutto da loro che nonostante le difficoltà sono riusciti a portare a termine questo inedito lavoro, miniguide che inoltre saranno arricchite da bellissime foto fatte da una ragazza Down. Lo scopo di ‘Civico 21’ e di ‘Formever Lab’ è di allargare lo sguardo e l’orizzonte dell’imprenditoria a iniziative come questa in cui si dimostrano ampiamente le capacità lavorative di chi ha abilità ‘differenti’ con la speranza che uno di loro possa in futuro formarsi come figura di operatore turistico o guida turistica.
Libera Maria Ciociola