Nella delibera di Consiglio comunale numero 205 del 27 dicembre 2013 viene approvato un accapo sull’interesse del Comune di Foggia a perseguire il mantenimento del servizio di distribuzione del gas anche dopo le gare d’ambito degli ATEM (Ambiti territoriali minimi), attraverso la costituzione di un’aggregazione aziendale con altre imprese del settore e: “di impartire specifici indirizzi ad Amgas SpA affinché ricerchi quanto prima la creazione di rapporti di partenariato con altri operatori del settore dimensionalmente idonei, a consentire tanto l’anticipazione del predetto risanamento finanziario, quanto le migliori condizioni per la partecipazione alle gare d’ambito”.
Nel rispetto di questo atto di indirizzo e in coincidenza del bando di gara per la manifestazione d’interesse (con scadenza il 13 aprile 2018) relativo alla vendita (imposta dall’Antitrust), da parte della società 2i Rete Gas SpA, dell’ ATEM Fg1 (che comprende i comuni di Chieuti, Lesina, San Severo, Serracapriola e Torremaggiore) e dell’ATEM Bari 2 (comprendente i comuni di Conversano, Putignano, Rutigliano, Triggiano e Valenzano) l’Amgas di Foggia, al fine di partecipare, avvalendosi della consulenza dei migliori professionisti del settore presenti sulla piazza come lo studio legale Orrick (consulenti legali della A2A spa che si è aggiudicata la gara dell’ATEM di Milano), ha indetto in data 9 Aprile 2018 l’Assemblea Ordinaria dei Soci che ha deliberato di approntare una procedura aperta per la selezione di un investitore finanziario in grado di apportare capitali per l’acquisto delle reti di 2i Rete Gas SpA di prossima dismissione e per la partecipazione alle future gare di ambito della Regione Puglia.
Pertanto, Amgas SpA al pari delle grandi aziende del settore, non solo si candida a conservare la propria rete di distribuzione ma a consolidare la propria posizione sul mercato in vista delle gare d’ambito che a breve si svolgeranno in tutta Italia, per evitare di essere cannibalizzata dalle primarie società del gas quotate in borsa che potrebbero facilmente disperdere il patrimonio aziendale accumulato in questi anni e portare altrove il centro d’interesse della società foggiana. Dunque il CdA di Amgas SpA non solo si è mosso dentro il perimetro della delibera consiliare del 2013, ma a completamento delle procedure attuattive degli indirizzi, chiederà al socio unico di assumere le determinazioni finali in Consiglio Comunale per consolidare il patrimonio dell’azienda e qualificare la capacità dell’azienda Amgas sul mercato di settore, anche oltre il confine provinciale.