Foggia. “Le audizioni in terza commissione sulla proposta di legge per la riduzione delle liste d’attesa hanno fatto emergere un quadro ben più ampio delle criticità e problematiche che caratterizzano la sanità pugliese, con cause ed effetti che spesso si inseguono e confondono. I direttori generali e sanitari delle Asl, i rappresentanti delle associazioni sindacali di categoria e tutti gli auditi non sono stati unanimi e allineati nei giudizi e nelle valutazioni, ma ognuno di loro ha offerto spunti ed elementi di riflessione e proficuo confronto.
Adesso sta per arrivare il momento di trovare una sintesi equilibrata per arrivare a un testo efficace non solo sulla carta (perché esistono già da anni leggi e regolamenti in merito puntualmente disattesi) ma anche e soprattutto nella realtà, una realtà da cambiare alla luce delle conseguenze prodotte sui cittadini e sul bilancio dell’ente (per l’aumento esponenziale della mobilità passiva).
E’ l’intero sistema sanitario da rivedere nel suo complesso, partendo dalla medicina territoriale che continua ad avere una considerazione marginale, rivedendo il ruolo dei medici di base ed evitando così un accesso improprio alle strutture ospedaliere, che a sua volta determina una pressione sul personale – largamente insufficiente – impossibile da sostenere. Non potrà bastare nemmeno la nuova legge, se e quando verrà approvata, ma un salto di qualità complessivo e una riorganizzazione complessiva della sanità appaiono più che mai necessari, e improrogabili”.
Lo dice in una nota il consigliere regionale Giannicola De Leonardis.
La SANITÀ PUGLIESE È DA 3 CATEGORIA! UNO SCHIFO. EMILIANO TORNI A CASA… PD NON COMMENT….