Bari. I finanzieri del Comando provinciale di Lecce hanno denunciato sei salentini, tutti residenti fuori dai confini dello Stato, che beneficiavano illecitamente di pensioni di invalidità civile erogate dall’Inps pur vivendo e lavorando stabilmente all’estero.
Le attività investigative condotte d’iniziativa dai militari del gruppo di Lecce, hanno consentito di individuare sei itali ani che, beneficiando di pensione d’invalidità civile, si sono trasferiti all’Estero ovvero sono stati sempre domiciliati di fatto “oltre confine”, non rispettando, in tal modo, il requisito sostanziale della stabile ed effettiva residenza sul territorio nazionale. Hanno, inoltre, certificato falsamente redditi infe riori alla soglia prevista dalla legge per il conseguimento del beneficio sociale.
I soggetti, stabilitisi di fatto in Svizzera e in Germania, per eludere l’attenzione ricevevano emolumenti assistenziali attraverso accrediti su conti correnti oppure ritiravano le somme
allo sportello durante le permanenze, saltuarie, in Italia. Gli accertamenti, condotti attraverso l’incrocio dei dati trasmessi dall’inps e dai comuni del salento, sono stati estesi a circa 3.900 posizioni ed hanno permesso di controllare flussi di spesa pubblica per oltre 106 milioni di euro. Gli autori degli illeciti sono stati denunciati alla procura della repubblica di Lecce per il reato di truffa aggravata ai danni dello stato ed è stato possibile constatare l’indebita percezione di emolumenti per circa 400 mila euro.