Prato. La terza sezione penale della Corte d’appello di Firenze ha confermato la condanna a due anni e due mesi per Habib Aznagh, il trentenne marocchino che la notte del 3 gennaio 2015 travolse e uccise lo studente diciannovenne Giancarlo Ravidà in via Valentini. Ravidà, originario di Foggia e figlio di un medico in servizio all’ospedale di Prato, fu trovato in fin di vita vicino al marciapiede e successivamente si scoprì, grazie alle immagini riprese da una telecamera di sorveglianza, che era stato investito da un’auto il cui conducente non si era fermato a prestare soccorso.
fonte iltirreno.gelocal.it