Cerignola, 08 maggio 2018. “Vi segnalo la presenza di un preciso piano criminale per assassinare la SIA. Lo segnalo ai cittadini, ma ancor più ai sindacati perché abbiano segnali forti dei sindaci affinché desistano dal loro atteggiamento. Diversamente la sorte di SIA sarà segnata”.
Queste le parole perentorie del sindaco di Cerignola dopo aver accertato che l’assemblea dei 9 sindaci soci della SIA – che avrebbe dovuto tenersi in data 7 maggio – era andata deserta.
“Non si è presentato nessuno” ha precisato il sindaco e presidente della società in house incaricata del servizio raccolta rifiuti nel territorio dei comuni di Orta Nova, Carapelle, Ordona, Stornara, Stornarella, Cerignola, Margherita di Savoia, Trinitapoli e San Ferdinando.
“Ho informato il Prefetto ed il Presidente Emiliano” dice ancora l’avvocato di Cerignola “Più di quello che ho fatto per SIA, non potevo”. Intanto, il sindaco di Trinitapoli, di Feo Francesco, diffonde nella mattinata dell’8 maggio un comunicato stampa.
Secondo la sua opinione, già espressa dopo la riunione del 23 marzo presso la sede dell’Agenzia dei rifiuti, Ager, alla presenza del commissario Grandaliano, era emerso in quella occasione uno scenario diverso da quello prospettato dal sindaco Metta. “Anche se i 9 comuni sottoscrivessero i nuovi contratti” si dice a tal proposito nel comunicato “non è certo che questo risanerebbe la situazione tragica in cui versa SIA”.
Il sindaco di Trinitapoli ribadisce dunque la necessità di far valere la riperimetrazione degli ambiti di raccolta ottimale al fine di ottenere il riconoscimento dell’autonomia dall’aro BT3 che comprende i comuni di Trinitapoli, Margherita di Savoia e San Ferdinando.
Daniela Iannuzzi