Linea Blu
St 2018 I laghi della Puglia e Rodi Garganico – 05/05/2018
”con Donatella Bianchi e Lineablu si andrà alla scoperta dei laghi di Lesina e di Varano e della costa di Rodi Garganico, per un viaggio lungo le meravigliose coste pugliesi. I due laghi di origine costiera formano un’unica ampia zona di grande valore ambientale dove trovano rifugio ideale un numero considerevole di specie acquatiche e volatili, uccelli sia stanziali che migratori. Lungo il lago di Lesina si incontra un mercatino di pescatori dove è possibile trovare il pesce appena tolto dalle reti. Poi si andrà in località Bosco Isola alla scoperta degli endemismi che rendono il litorale del lago un unicum botanico. La Blue Economy sul lago di Varano è rappresentata dalle importanti produzioni di mitili; attraverso un progetto di scuola-lavoro i ragazzi realizzano la semina delle ostriche e ne verificano poi l’accrescimento, fra ostricoltura e innovazione.
VIDEO LINEA BLU – I laghi della Puglia e Rodi Garganico
Sempre sul lago di Varano si vedrà come è cambiata negli anni una storica processione dedicata al crocefisso dei pescatori, oggi celebrata sulla terraferma mentre un tempo aveva luogo in acqua. Infine, si scopriranno le meraviglie del periplo costiero da Rodi Garganico, navigando verso Peschici e Vieste, dove c’è uno spettacolo unico: un susseguirsi di coste circondate da una lussureggiante vegetazione e caratterizzate da lunghe spiagge interrotte da promontori rocciose e grotte dagli straordinari fondali turchesi, un mare tante volte insignito con la prestigiosa Bandiera blu. Inoltre, con Fabio Gallo, tante altre curiosità sul Mare Nostrum”.
“La puntata di Lineablu sul Gargano, andata in onda sabato scorso, è stata tanto bella quanto utile”. Così Matteo Vocale, consigliere comunale di minoranza e capogruppo PD di San Nicandro Garganico.
“Sebbene stia sollevando qualche polemica la parte dedicata ai rifiuti spiaggiati – continua Vocale – occorre dire che, forse per la prima volta nella storia, un programma nazionale ha parlato di un problema decennale che, sulla costa settentrionale del Gargano, è l’ostacolo maggiore a qualsiasi idea di sviluppo anche turistico della costa, ancor più se in termini di valorizzazione e tutela.
Come ha spiegato bene Nicolò Carnimeo, particolarmente il tratto costiero che va dal Fortore a Capoiale, a causa delle correnti permanenti dell’Adriatico – le stesse che hanno formato nel tempo gli istmi di Lesina e Varano – è ricettacolo di ogni tipo di detriti che viaggino nel mare dal delta del Po in giù. E’ capitato anche a me, negli anni – afferma Vocale – di trovare sulla spiaggia di Torre Mileto frammenti di cartelli didascalici delle zone di Rimini, Verucchio, Ravenna.
A questo, si aggiunge il problema delle reste per l’allevamento dei mitili e di altro materiale derivante da questa importante attività economica, che va però trasformata in termini di eco-sostenibilità.
E’ impensabile che i comuni facciano da soli, considerato che il fenomeno dell’accumulo si ripete più volte l’anno, con le mareggiate. Il solo comune di San Nicandro Garganico, ad esempio, con i suoi appena due kilometri di costa, avrebbe costi addirittura raddoppiati poiché i due terzi della bellissima ed importante linea costiera sono fatti di scogliera medio-bassa e difficili da raggiungere con i mezzi.
E’ utile, dopo questo ulteriore campanello di sveglia suonato dalla Rai – conclude Matteo Vocale – che i comuni di Lesina, San Nicandro, e Cagnano si adoperino da subito, insieme al Parco del Gargano, al CNR di Lesina e alle associazioni ambientaliste nazionali, per un tavolo presso la Regione Puglia, al fine di individuare soluzioni a largo raggio e chiedere misure economiche straordinarie. L’appuntamento di ‘Spiagge e Fondali puliti’ di Legambiente del prossimo 27 maggio, potrebbe essere un primo luogo d’incontro e d’intesa: occorre accelerare, il Gargano Nord non può essere, supinamente, la pattumiera dell’Adriatico”.