Foggia. Il Dipartimento degli Studi Umanistici, Lettere, Beni culturali e Scienze della Formazione ha un nuovo direttore, il Prof. Pierpaolo Limone, ordinario di Pedagogia sperimentale che a soli 43 anni diviene il più giovane direttore di Dipartimento della storia dell’Università di Foggia.
Tra i massimi esperti italiani di e-learning, fondatore della piattaforma di Edu-Open, il prof. Limone ha ottenuto 59 preferenze durante le votazioni che si sono tenute il 4 maggio e resterà in carica fino al 2022.
Raggiunto telefonicamente ha risposto a qualche domanda per Statoquotidiano.
-Il più giovane direttore di Dipartimento dell’Università di Foggia. Come affronterà il ruolo attribuitole?
Si tratta di una *candidatura costruita negli anni*, sintesi forse di un lavoro serio e attento svolto in questi anni con i miei colleghi del Dipartimento; il Direttore comunque ha solo una funzione di indirizzo e coordinamento delle attività di un dipartimento e per me sarà un onore rappresentare un gruppo ricercatori e studiosi straordinari. Inoltre, questa nomina rappresenta un’importante responsabilità che vivrò *cercando di ascoltare e dare priorità alle esigenze degli studenti*, avendo già accumulato esperienza nel dialogo con le loro rappresentanze svolgendo la funzione di delegato alla didattica del Rettore Ricci.
-Secondo lei, di cosa hanno più bisogno i giovani studenti oggi?
Sicuramente una manutenzione continua dell’offerta formativa per rispondere in maniera più efficace alle richieste del mondo del lavoro di modo da facilitare il loro accesso a concorsi e quindi ai ruoli che competono loro. Cercheremo di rendere il Dipartimento progressivamente più aperto per accogliere le loro iniziative, in quanto gli studenti vivono l’università sempre più come una seconda casa.
-Quale apporto può dare il Dipartimento di Studi Umanistici di Foggia al territorio di Capitanata?
Credo che possa contribuire ad animare il dibattito pubblico e culturale, non solo quindi un centro di conservazione e di studio, ma anche di produzione di nuova linfa intellettuale ed in questo gli studenti rappresentano sicuramente la chiave per aprire il Dipartimento al territorio.
Io resterò aperto a qualsiasi tipo di contaminazione e sollecitazione utile affinché il Dipartimento diventi punto di riferimento per l’intera comunità.
A cura di Libera Maria Ciociola,
Manfredonia 05 maggio 2018
La risposta alla domanda “Quale apporto può dare il Dipartimento di Studi Umanistici di Foggia al territorio di Capitanata?” mi sembra francamente un po’ retorica, in considerazione del fatto che il nostro territorio (Foggia e tutta la Capitanata), in questi ultimi anni, ha registrato un declino sociale ed economico devastante.
La nostra provincia, infatti, da moli anni è agli ultimi posti a livello nazionale per qualità della vita.
Auguri, comunque, di buon lavoro al Prof. Pierpaolo Limone.
Al pessimismo della ragione, oggi più che mai, occorre contrapporre l’ottimismo della volontà!