”Amici naviganti siete pronti a salpare con noi? Allora non perdete il prossimo appuntamento con #Lineablu! Partendo dal #LagodiLesina e attraversando la caratteristica passerella di legno, raggiungeremo l’ #IsolottodiSanClemente, un sito di grande rilevanza storica e culturale. Scopriremo #BoscoIsola, un lembo di terra tra lago e mare in cui proliferano specie rarissime di piante che rendono il litorale un unicum botanico. Vi parleremo della #BlueEconomy sul #LagodiVarano, rappresentata dalle importanti produzioni di mitili; attraverso un progetto di scuola-lavoro, seguiremo i ragazzi che realizzano la semina delle ostriche e ne verificano l’accrescimento, fra ostricoltura e innovazione. E sempre sul lago di Varano, con Donatella Bianchi, scopriremo come è cambiata negli anni una storica processione dedicata al #Crocefissodeipescatori.
Con Donatella Bianchi, navigheremo da #RodiGarganico verso #Peschici e #Vieste: una costa meravigliosa, caratterizzata da lunghe spiagge interrotte da promontori rocciosi e grotte dagli straordinari fondali turchesi”.
Sabato 5 maggio alle ore 14:00 su Rai1 e in streaming su RaiPlay
FONTE La Pelandra tour
"Linea Blu – il mare on line" nel #Gargano
Che schifo!! Mentre l’elite delle menti pensanti della NASA, mentre i miglior i scienziati russi, svedesi, cinesi stanno studiando il grande fenomeno unico e senza precedenti e senza riscontri nella storia di Gaia ossia, le Grandi Paludi Sipontine che si estendendo dal molo sul del porco turistico sino a dipinto!! La Rai ignora le grandi paludi sipontine!! Autentico orgoglio della nostra terra, oggetto di eccezionale richiamo turistico e ambientale turistico..vengono turisti da tutto il mondo a visitare il nostro curatissimo, stupendo, incantevole Lungomare del Sole e la Rai non ha MSI fatto un servizio!!!
Lo sapete che dovevano andare al mercato ittico e gli hanno detto che non era aperto, che schifo, ma perché non si apre sotto l’ economia del comune? Altrimenti se lo danno ai privati siamo sotterrati proprio e peggio se ce lo danno ai pescatori siamo morti proprio..
Che brutta cosa per Manfredonia una categoria importante che è stata capace di farsi male da sola,e adesso sta pagando le conseguenze. Speriamo che al più presto apra i battenti e ridia dignità ai pescatori che ora come ora sono senza identità. Bisogna formare laureati e manager aziendali per progettare il rilancio e non darglielo ai pescatori che lo hanno sempre evaso