Edizione n° 4991

BALLON D'ESSAI

FLOP // Il sol dell’avvenire delude a Cannes: la critica internazionale sta stroncando Moretti
27 Maggio 2023 - ore  21:48

CALEMBOUR

CONTROCORRENTE // “Così ti amiamo noi francesi”. Come cambia un giudizio
 - ore  22:01
/ Edizione n° 4991

Foggia

Manfredonia

Cronaca

Politica

Sport

Eventi

San Severo

Cerignola

World Press Freedom Day: libertà di stampa, ma dove?

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
4 Maggio 2018
Attualità //

Manfredonia, 4 maggio 2018. Il 3 maggio si celebra il Wold Press Freedom Day, la giornata internazionale della libertà di stampa patrocinata dall’Unesco. L’Onu, in occasione del rapporto annuale sul mondo del giornalismo, lancia una campagna di sensibilizzazione a cui hanno aderito alcune delle maggiori testate internazionali:  “Leggi di più, ascolta di più, capisci di più”.

Il quadro emerso dall’ultima relazione dell’Onu è critico: il mondo occidentale e quello orientale sono divisi da un abisso che li rende completamente diversi, ciascuno con le sue problematiche estreme. Da una parte abbiamo giornalisti uccisi in alcune zone in guerra (come gli ultimi caduti in Afghanistan qualche giorno fa) o minacciati di morte, soprattutto in quei paesi dominati dal narcotraffico o dalla mafia. Dall’altra abbiamo blocchi e restrizioni che persistono anche lì dove il diritto alla libera espressione è tutelato dalla legge (con alcune note positive: è cresciuto il numero dei paesi che hanno adottato leggi sulla libertà di stampa, soprattutto in Africa e nell’Asia del Pacifico).

Tra il 2012 e il 2016 sono stati 530 i giornalisti uccisi, la maggior parte in Sudamerica (125) e in Nordafrica- Medio Oriente (191), il 95% di essi giornalisti locali. A questi si aggiungono 56 casi di blocco totale su internet nel 2016 (18 nel 2015): è l’altra faccia della medaglia della diffusione della stampa sul web, più facilmente veicolabile e strumentalizzata, gettata in pasto a chi fatica a comprendere l’importanza delle fonti ed è affetto dalla condivisione compulsiva.

Per celebrare la 25esima edizione della Giornata internazionale,l’Unesco ha riunito per due giorni ad Accra  esponenti del giornalismo provenienti da tutto il mondo, con un focus particolare sull’Africa e il Medio Oriente. Un’occasione per ridiscutere i temi di media, giustizia e legalità, soprattutto tenendo conto di realtà dove i media hanno avuto un ruolo fondamentale nella trasparenza del potere. Noi occidentali, così sovraesposti al bombardamento quotidiano di notizie, forse fatichiamo a comprendere quanto in certi paesi la stampa giochi un ruolo fondamentale. Eppure la censura, i rischi del mestiere e tante altre problematiche sono ogni giorno sotto i nostri occhi, seppur in maniera più velata e, quindi, più meschina che mai: dai blocchi online alle molestie sessuali nei confronti delle giornaliste, quello della stampa continua ad essere un mondo pieno di insidie, e questo perché la penna, anche a distanza di secoli, continua ad essere l’arma più pericolosa di tutte.

Carmen Palma

Fonte: Repubblica.it

Lascia un commento

Continua ciò che hai cominciato e forse arriverai alla cima, o almeno arriverai in alto ad un punto che tu solo comprenderai non essere la cima.”

Anonimo

StatoQuotidiano sei tu!

StatoQuotidiano, fondato nell'ottobre 2009, si basa sul principio cardine della libertà d'informazione, sancita dall'art. 21 della Costituzione.

Il giornale si impegna ad ascoltare la comunità e a fornire informazione gratuita, senza sostegno di classi politiche o sociali.

Ai lettori che ci seguono e si sentono parte di questo progetto, chiediamo un contributo simbolico, per garantire quella qualità che ci ha sempre contraddistinto!

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce, articoli, video, foto, richieste, annunci ed altro.

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce o disservizi.

Compila il modulo con i tuoi dati per promuovere la tua attività locale, pubblicizzare un evento o per proposte di collaborazione.