Stanno procedendo le verifiche in campo, dove stiamo riscontrando un danno superiore al 40% sugli ulivi colpiti dall’ondata di maltempo del febbraio scorso. In alcuni areali è una vera e propria strage», ha affermato il presidente nazionale di Unaprol, David Granieri, arrivato in Puglia per un sopralluogo ad Andria tra gli uliveti. Sin dal mese di marzo l’associazione ha comunicato al Ministero lo stato delle aree olivetate, a seguito di nevicate, grandinate, piogge battenti e repentini sbalzi di temperatura.
Le province di Bari e Bat e la provincia di Foggia sono state colpite in maniera consistente dal maltempo dei mesi scorsi, con danni evidenti sugli uliveti ad Andria, Corato, Ruvo, Terlizzi, Molfetta, Bisceglie, Giovinazzo, Barletta, Canosa, Minervino, Vico del Gargano, Troia, Deliceto, Trinitapoli, Mattinata, San Giovanni Rotondo, Monte Sant’Angelo, San Marco in Lamis e l’agro di Foggia.
Sta aumentando esponenzialmente la stima del danno sugli ulivi, che in vaste aree risultano completamente secchi, in altre zone mostrano chiari segnali di spaccatura della corteccia, disseccamento delle piante allo stadio giovanile, caduta copiosa delle foglie.
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