Lo stabilimento F.P.T. (ex SOFIM) di Foggia del Gruppo CNHI potenzia la produttività, accresce la forza lavoro e conferma gli investimenti per quasi 21 milioni di Euro, una metà per il nuovo motore, l’altra metà per il miglioramento del processo produttivo (manutenzione, edificio, efficienza, sicurezza e qualità). È questo il dato in positivo che fa registrare l’azienda, che avvia un percorso di ‘buone notizie’ per i lavoratori e per il territorio. “La crescita della produzione porterà ad un incremento della forza lavoro superiore alle 120 unità – affermano congiuntamente FIM, UILM, FISMIC, UGL Metalmeccanici ed AQCF – lavoratori che saranno inseriti stabilmente nell’organico. Si tratta di lavoratori già impiegati due anni fa per breve periodo, cui se ne aggiungono altri 46, assunti part time, che passeranno da 16 a 40 ore settimanali.
Tutto questo porterà all’aggiunta di un sedicesimo turno per i dipendenti di tutto lo stabilimento, a scorrimento, mentre nelle lavorazioni meccaniche all’aggiunta di altri due turni che vedranno coinvolto anche il personale inquadrato con contratto week-end, esigenza che ha avviato l’esame congiunto tra sindacati e azienda per analizzare le motivazioni che impongono l’adozione del nuovo schema di turnazione, i tempi e le sue modalità”. Lo stabilimento F.P.T. di Foggia riveste grandissima importanza nel territorio, con la sua produzione media di oltre 290mila motori prodotti all’anno per i veicoli commerciali leggeri, produzione che ad oggi è già pari a 310mila e che nell’anno in corso potrebbe superare nuovamente la quota record toccata nel 2016 di 325mila unità. “L’aumento dei turni di lavoro e del personale fa nascere l’esigenza di un potenziamento dei trasporti per l’accessibilità dei lavoratori alla fabbrica.
fonte, www.teleradioerre.it
finalmente un provvedimento concreto per dare lavoro ai nostri concittadini. cosi’ restano a casa lro,senza andare fuori con tutte le incognite del caso