Roma, 03 maggio 2018. ”La Sezione invita l’Amministrazione a riferire con urgenza sul ricorso, tenendo conto della situazione in fatto e dell’istanza cautelare, e a presentare la relazione e tutti gli atti ritenuti utili all’esame del ricorso, consentendo l’accesso alla ricorrente, con concessione di congruo termine per l’esercizio della facoltà di replicare e controdedurre. Sospende, pertanto, ogni ulteriore pronuncia sul ricorso in esame e rinvia l’esame dell’istanza di sospensiva”.
E’ quanto stabilito dal Consiglio di Stato di Roma, che si è pronunciato sul ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, con istanza di sospensiva, proposto, con presentazione diretta, da Biessemme Srl di Manfredonia, contro Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Comune di Manfredonia, Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia, per “l’annullamento, previa sospensione, in parte qua, di un parere della detta Soprintendenza 6/07/2017, reso a seguito dell’istanza presentata per l’ampliamento dell’area demaniale già in concessione ad uso stabilimento balneare sita in Manfredonia – località Siponto – e la realizzazione di nuovi manufatti ed il mantenimento di parte delle strutture nel periodo invernale, nella parte in cui si impone l’eliminazione, al termine della stagione estiva, della cabina di pronto soccorso e di parte delle pedane, oltre agli atti connessi”.
Secondo il Consiglio di Stato ”è necessario che, dando seguito anche alla nota del Presidente della Sezione in epigrafe indicata, rimasta inevasa, il Ministero competente, acquisiti i necessari elementi, riferisca con urgenza sulla predetta istanza di sospensiva e comunque sul merito, avuto riguardo al caso specifico ed alle censure sollevate dalla ricorrente, non mancando di comunicare il necessario aggiornamento della situazione in fatto, pur dovendosi rilevare che il periodo invernale di cui alle contestate prescrizioni soprintendentizie volge ormai al termine; che, in ossequio al diritto di accesso, la relazione ministeriale, insieme agli atti ad essa eventualmente allegati, deve essere comunicata alla parte ricorrente, con concessione di termini per controdedurre e replicare”.
Redazione StatoQuotidiano.it
Siamo alle comiche. Ma è vietato pardon proibito costruire sul demanio? E poi basta ciacchere revocare TUTTE LE CONCESSIONI FUORI NORMA ANCHE QUELLE PERDONATE PARDONE DI NUOVO CONDONATE