Monte Sant’Angelo, 03 maggio 2018. Con recente provvedimento del Comune di Monte Sant’Angelo, è stata disposta la revoca di una precedente determinazione gestionale dello stesso ente comunale montanaro (del 07/12/2017), che aveva dichiarato la risoluzione del contratto stipulato nel giugno 2016 per il “Servizio di gestione del parcheggio pubblico a pagamento per autoveicoli in Contrada Chiancamasitto-Macchia-Frazione di Monte Sant’Angelo, sottoscritto con la Ditta “Palladino Antonia” di Manfredonia.
La risoluzione era scaturita dall’interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura di Foggia.
Come risaputo, il Comune di Monte Sant’Angelo ha la disponibilità di un’area in località Macchia, contrada Chiancamasitto, di circa mq. 799, destinata a parcheggio pubblico a pagamento per autoveicoli a servizio della prospiciente spiaggia. L’area, destinata a parcheggio, viene affidata in concessione dal 1 giugno al 31 agosto di ogni anno, mediante espletamento di gara ad evidenza pubblica.
Con determinazione gestionale del 01/06/2016 era stato aggiudicato in via definitiva il “Servizio di gestione del parcheggio pubblico a pagamento per autoveicoli in Contrada Chiancamasitto-Macchia” alla citata ditta individuale di Manfredonia. Con nota del 22/11/2017 della Prefettura di Foggia era stato informato l’Ente comunale di Monte Sant’Angelo dell’informazione antimafia interdittiva, nei confronti della citata ditta individuale.
Ma, come già comunicato, in seguito al ricorso contro il provvedimento della Prefettura di Foggia presentato dalla privata, sostenuta legalmente dall’avvocato Gianfranco Di Sabato, il TAR per la Puglia con sentenza n. 347/2018 direttamente esecutiva, definitivamente pronunciandosi ha accolto il ricorso e per l’effetto, ha annullato i provvedimenti impugnati tra cui la determinazione gestionale del Capo Settore Gestione del Territorio n. 870 del 07/12/2017.
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