Pagare le tasse non piace a nessuno. Ma se c’è una tassa particolarmente odiata dagli italiani è il bollo auto. Le ragioni sono le più disparate e non è questa la sede per elencarle. Tuttavia è un dato di fatto che, nella classifica delle imposte più evase nel nostro Paese, al terzo posto c’è proprio il bollo auto, preceduto solo da Iva e Irpef. Il che significa che la tassa automobilistica è l’imposta indiretta meno pagata dai contribuenti. Qualcuno afferma spesso che il bollo auto è illegale, trattandosi di un’imposta che va a colpire un bene di primaria importanza quale l’auto e, così dicendo, si richiama alla tassa sulla casa che è stata più volte “sterilizzata” dal legislatore nei confronti dell’abitazione principale. In verità, non ha senso chiedersi se è giusto pagare il bollo auto visto che, comunque, c’è una legge che lo impone. Tralasciando le questioni di politica legislativa, possiamo però dire che, in alcuni casi, la richiesta di pagamento della tassa automobilista è illegittima perché contraria ai principi generali dell’ordinamento o alle specifiche norme fiscali.
Di solito, a stabilire queste ipotesi sono le sentenze dei giudici. Ed è proprio a queste ultime che, qui di seguito ci riferirmelo, sintetizzando il pensiero di quei tribunali che, sino ad oggi, hanno spiegato quando il bollo auto è illegale.
fonte, articolo completo laleggepertutti